ANDREA GIAMBRUNO / LE SPARATE SULLA ‘FORESTA NERA’

Siamo alle tragi-comiche.

Il mezzobusto-bellimbusto Andrea Giambruno, giornalista (sic) Mediaset e, soprattutto, ‘compagno’ della premier Giorgia Meloni, rischia di far scoppiare un caso diplomatico.

Ha infatti pesantemente offeso, in diretta tivvù, il ministro tedesco della Sanità, Karl Lauterbach, che aveva ‘osato’ fare una semplice osservazione su una breve vacanza trascorsa in Italia.

Ecco le sue testuali parole: “Arrivato a Bologna, ora si parte per la Toscana. L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine”.

Karl Lauterbach. Sopra, Andrea Giambruno

Semplici considerazioni storico-climatiche, bastate comunque ad infuocare l’indole patriottica del neo anchorman di Rete 4. Che così, arso dal sacro furore italico, sbotta davanti ad un trasecolato (perfino lui) Vittorio Feltri, che partecipa alla diretta: “Sono 20-30 anni che in qualche modo i tedeschi ci devono spiegare come campare noi. E se non ti sta bene, te ne stai a casa tua, eh”.

E, non soddisfatto, tra una sbuffata e l’altra, aggiunge: “La Merkel sta qua, lui sta sempre qua, se non ti sta bene stai a casa tua. Stai nella Foresta Nera, stai bene, no?”.

Una botta di caldo, per il modellino da sfilata Giambruno?

Un bicchiere di troppo, con un effetto aumentato dalla temperatura?

O che?

Non è nuova, la gentil metà meloniana, a comportamenti quanto meno fuor dai protocolli del giornalismo, nonché delle minime buone maniere.

Chi ha seguito le rassegne stampa al Tgcom24, dopo le 23 e 30, per mesi e mesi si è sbellicato dalle risate: ad ogni titolo un commento, totalmente fuori posto oltre che inopportuno per chi dovrebbe leggere in modo quanto meno asettico una rassegna stampa: per la serie, ma chi se ne frega del commentino del signor Giambruno?

E poi, ad ogni piè sospinto un colpo di tosse, un sospiro, una pausa senza motivo: una rassegna horror che più horror non era possibile.

Cacciato a pedate, come sarebbe successo anche nella più sgarrupata tivvù privata?

Macchè. Of course, il ‘first gentleman’ tivvù è stato promosso: e “solo per i miei meriti”, tiene a precisare.

Giorni fa, in un’intervista rilasciata dall’ormai celebre mezzobusto-semipremier al Corsera, il Nostro aveva ufficializzato che da settembre la nuova trasmissione che Mediaset gli ha regalato (o ha regalato alla gentil ‘compagna’?), ‘Diario del giorno’, non andrà più in onda da Milano ma da Roma: così potrà star vicino alla cara metà.

E lui gonfia il petto: “E’ un favore personale che l’azienda mi fa. Un premio non solo a me, ma tutta la squadra per aver aumentato e consolidato i dati di ascolto e averi fidelizzato il pubblico”.

Qualche mese fa era circolata tra i corridoi Mediaset perfino la voce di un talk show in prima serata affidato alle sue ormai indiscusse arti comunicative: “Un’ipotesi mai discussa – taglia corto la neo star – voci messe in giro forse per invidia, forse per bruciarmi. Ma se dovessi curarmi di voci e invidie non uscirei più di casa”.

Saggia ipotesi, quella di rifugiarsi tra le care pareti domestiche e risparmiare uno scempio agli italiani: del resto ormai costretti a ingurgitare i più vomitevoli talk e i più inguardabili tg.

 

MEZZOBUSTI / L’ERUTTANTE RASSEGNA STAMPA DEL TGCOM24

 di MARIO AVENA

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