A PROPOSITO DI YURI MILNER / ANCHE NELLA SILICON VALLEY LA VOCE FA NOTIZIA

Nelle ovattate stanze del potere a stelle e strisce vengono letti con cura articoli e inchieste della Voce.

Succede in questi giorni, ad esempio, con il reportage sulle ultime prodezze finanziarie dei due maxi miliardari Jeff Bezos e George Soros e titolato ‘Jeff Bezos & George Soros / I freschi maxi business negli States’, pubblicato il 30 ottobre.

Raccontando le fresche performance del primo, il re dell’impero Amazon e oggi l’uomo più ricco del mondo, ci siamo imbattuti nel suo ultimo partner d’affari, un astro nascente nella Silicon Valley, Yuri Milner.

Presso la sua favolosa dimora di Palo Alto, un vero e proprio castello, si è infatti svolta una due giorni per tenere a battesimo la già scintillante ‘Alto Lab’, cui hanno preso parte non poche star del firmamento scientifico internazionale, tutti alle prese con il nuovo elisir di lunga vita, come documentiamo nell’inchiesta che potete leggere cliccando sul link in basso.

Nel corso del pezzo, abbiamo definito Milner un ‘russo americanizzato’.

In tempo quasi reale ci è arrivata una precisazione via mail. L’assistente e collaboratrice personale di Milner, Kristen Botwell, la quale è anche vicepresidente di ‘Rubenstein’, ci chiede con cortesia di correggere la

nazionalità del magnate, il quale ha anche una cittadinanza israeliana. E, quindi, va più correttamente definito un ‘russo israeliano’.

Sul momento, la mail ci è sfuggita. Ma oggi, 8 novembre, ci è giunto un sollecito, altrettanto cortese: sono trascorsi cinque giorni e non abbiamo provveduto alla modifica-integrazione.

Facciamo di più, anche se con colpevole ritardo: pubblichiamo la nuova versione anche in calce all’inchiesta, in modo tale che d’ora in poi chiunque la legga possa trovarla. Ma la definizione ‘russo americanizzato’ resta: perché calza a pennello, visto che da anni ormai Milner risiede nella sua villa-castello da mille e una notte nel cuore della Silicon Valley. E sarebbe un’omissione dimenticarlo.

Va restituito a Cesare quel che è di Cesare: ossia il passaporto israeliano.

A questo punto, si tratta di un cocktail davvero perfetto: un russo-israeliano americanizzato. Cin cin.

 

 

La mail di Kristen Botwell

My name is Kristen Bothwell, and I work with Yuri Milner. 

I am writing to ask for an update to your recent story where Yuri is mentioned.  In the story, Yuri is described as Russian. Given that he also has Israeli citizenship, would you change the description in the story to Israeli-Russian?

 

Thanks,

-Kristen

Kristen Bothwell

Senior Vice President | Rubenstein

 

 

nella foto Yuri Milner

 

 

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30 Ottobre 2021  di Andrea Cinquegrani

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