Usurpano il mito di Berlinguer

Perché sorprendersi se Salvini si paragona e Enrico Berlinguer, se a Terracina propongono di intitolare una piazza ad Almirante e a Berlinguer, uniti in una stessa targa? Di che meravigliarsi se alla festa della Lega, ha partecipato la figlia del mitico segretario comunista, che con tutta evidenza ha gradito l’invito a moderare gli interventi e a intervistare i notabili del Carroccio, come testimoniano in abbondanza le immagini pubblicate dai social e, ovvio, dalla stampa di destra. E come imputare a sovranisti, razzisti, destrofili, di strumentalizzare la presenza della Berlinguer, erede di un nome che avrebbe contrastato con fermezza Salvini e soci? Si può immaginare la risposta dell’interessata: “Sono una giornalista e ho fatto il mio mestiere”. Che dire, non c’è più religione (di sinistra!)
In controtendenza con gli atteggiamenti sovranisti antieuropei, i Paesi Bassi diffondono la notizia, molto ‘progressista’ della coraggiosa scelta operata da una squadra maschile di calcio (quarta divisione) che inserisce nell’organico dei suoi giocatori Ellen Fokkema, giocatrice di 19 anni. Il commento da condividere con i vertici olandesi di settore: “Tabù spezzato con una scelta che rappresenta la diversità e l’uguaglianza”.
Il presidente ‘monello’ degli Stati Uniti d’America, non un qualunque personaggio del suo pessimo entourage, sembra divertirsi a giocare con il fuoco. Come un ‘Pierino’ dispettoso, provoca la suscettibilità politica della Cina, potente antagonista mondiale. Spedisce il segretario alla sanità del governo a Taiwan e Pechino va su tutte le furie, perché non ha mai riconosciuto la repubblica di Taiwan, considerata una provincia cinese. Insomma un altro ‘sgarbo’ internazionale alimenta lo stato di tensione America-Cina. Trump spera così di scaldare l’anima nazionalista di suoi potenziali elettori, ma gioca pericolosamente con l’orgoglio di Pechino, che manda i pezzi pregiati della scacchiera a presidiare in Africa le aree di interesse commerciale, o comunque ricche di risorse naturali, con forme di neocolonialismo, molto poco disposta a tollerare ingerenze, ritorsioni fiscali e ostracismo Usa alla sua crescente produzione di beni. Il futuro si oscura per ombre minacciose e la conferma arriva puntuale 75 anni dopo Hiroshima e Nagasaki, tragedie contro l’umanità di cui il mondo va perdendo la memoria. Anziché concordare la distruzione di tutti gli arsenali nucleari, chi li detiene opera per arricchirli con il devastante rischio di usarne in caso di conflitti incrociati. Si propone di investire tra 1.500 e 2000 miliardi di dollari per ‘svecchiarli’ con bombe termonucleari, bombardieri strategici, sofisticati sommergibili lancia missili. Trump ha silurato l’accordo sulle forze nucleari intermedie (“Colpa della Russia”) e intende ri-nuclearizzare l’Europa, Mosca svela di aver allentato i freni all’impiego delle armi atomiche: ne farebbe ricorso per prima. Inseguono Cina, India, Pakistan, Corea del Nord. Invano Mattarella ammonisce con parole di pace: “Il traguardo è un mondo libero dalle armi nucleari”
Trump continua imperterrito a mentire e le sue possibilità di rielezione precipitano sempre in giù. Facebook ha rimosso una sua nota viziata dal falso: affermava che i bambini sono quasi immuni! Anche Twitter lo ha censurato per disinformazione sul coronavirus. La verità, purtroppo è che in tutto il mondo purtroppo ci sono bambini contagiati. Un caso recentissimo in Italia: uno di 11 anni, che frequentava il centro estivo di Padova nuoto, è risultato positivo al tampone.
Trump è anche accusato di plagio dal cantante Neil Young, che gli fa causa, per aver violato le leggi sul copyright suonando le sue canzoni durante manifestazioni ed eventi politici di una campagna elettorale antiamericana improntata a ignoranza e odio.

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