GIALLO SCOTTI / COME MAI DOPO UN ANNO NON PARLA ?

Che fine avrà mai fatto Pasquale Scotti, il super latitante estradato oltre un anno fa dal Brasile dopo una latitanza record?

Alcune settimane fa è morto il potente assessore regionale Dc all’urbanistica Ciro Cirillo, portandosi nella tomba tutti i misteri di quel rapimento, di quella trattativa e di quel riscatto. Sul quale hanno voluto mettere una pietra tombale alcuni colleghi scudocrociati, come ‘O Ministro Paolo Cirino Pomicino: “siamo stati infangati per anni. Non c’è mai stata una trattativa”.

Un vero insulto alla storia, l’ennesima presa per il culo dei cittadini che sanno bene come andarono allora le cose, per la prima, autentica trattativa Stato-camorra, con il ghiotto affare dei mega appalti del dopo terremoto sul piatto della bilancia. Eppure, per le viole mammole di mamma Dc lorsignori non si misero mai a tavola con quei cattivacci….

E su tutta la vicenda una parola non da poco potrebbe arrivare proprio da Pasquale Scotti, il braccio destro dell’allora capo della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo, a sua volta galeotto a vita e sempre muto.

Evaso in circostanze rocambolesche dall’ospedale di Caserta e uccel di bosco all’estero per un trentennio abbondante, meta finale il Brasile, dal quale appunto è stato estradato, Scotti è stato interrogato già svariate volte. Ma niente trapela.

Sorge spontanea un domanda: ma c’è effettivo interesse a scoprire la verità finale sul caso Cirillo?

O siamo alle solite sceneggiate?

 

Nella foto Pasquale Scotti

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