Malvagità estreme, residui consistenti della ferocia nazista a difesa della razza ariana, dei ‘bianchi’ permangono nelle società che l’hanno militarmente combattute senza esserne esenti. Il ‘razzismo militante’ non risparmia neppure l’Italia per altro Paese accogliente: un numero terrificante di migranti non soccorsi è finito nel cimitero delle profondità del Mediterraneo, un esercito di neri, sfruttati, si spezza la schiena nelle terre che senza la loro schiavitù diventerebbero desertiche, le aggressioni a uomini di colore non si contano e neppure le vittime di omicidi, i morti nelle squallide tendopoli incendiate. Atleti e specialmente calciatori, giocatori di basket, subiscono l’onta di insulti infamanti. L’assurdo: senza di loro l’economia italiana entrerebbe in default, il ricco Veneto non sarebbe in condizione di produrre, i frutti della terra non finirebbero sulla tavola degli italiani. Tutto è sovrastato dall’indagine demoscopica che spaventa l’Italia con la previsione proiettata al 2030, quando il Paese farà i conti con la mancanza di due milioni di lavoratori, se si fermasse il flusso migratorio, che la Meloni e Salvini indicano come priorità programmatiche, ovvero con il blocco navale e il respingimento dei gommoni che sfidano il mare per fuggire da guerre, violenze, fame. Fatti: il gap nascite-morti cresce costantemente (seconda voce del confronto). Sono netta maggioranza gli italiani che rinunciano a procreare per mille motivi: egoismo, inedita idea della famiglia, della convivenza extramatrimoniale, disagio sociale, mancati incentivi, difficoltà economiche, maggiore presenza femminile nel mondo del lavoro e carenza di sostegno alle donne madri. Nel futuro dei Paesi industrializzati qual è l’Italia il popolo dei migranti compensa il gap citato e la denuncia irresponsabile “i migranti ci costano” è smentita dal gettito di tasse che pagano, dal contributo rilevante al bilancio dell’Inps, al Pil. In due parole, gli immigrati pagano in tasse e contributi più di quanto ricevono. Un’altra faccia del problema: senza flussi emigratori la prospettiva è che in progressione il numero degli italiani ultra sessantenni da 14 milioni crescerà fino a 19 milioni e il mondo della produzione dovrà coprire la perdita di 8 milioni di italiani in età da lavoro. Di fronte a questa pericolosa prospettiva, potrebbe sembrare un niente la gaffe (ma è peggio) di De Laurentiis, che ha coniugato l’attività di produttore cinematografico con il ruolo di imprenditore del calcio. Dopo l’esodo di Koulibaly, senegalese tra i migliori difensori centrali del mondo, oggetto in più occasioni di insulti della marmaglia razzista di tifoserie specialmente del nord, De Laurentiis ha detto: “Mai più africani, vanno a giocare le coppe e noi paghiamo”. Nell’organico del Napoli, militano attualmente Osimhen, senegalese, Anguissa, del Camerun, Juan Jesus, brasiliano, calciatori con la pelle nera. L’improvvida dichiarazione è stata largamente contestata e si può immaginare cosa ne pensano gli interessati. Perché meravigliarsi degli omicidi di neri nei ‘democratici’ Usa, di migranti vittime di razzismo in Italia e soprattutto, come darsi una spiegazione dei sondaggi pre elettorali, che premiano la coalizione della destra?
4 Agosto 2022 di: Luciano Scateni
Bienvenue noir
Cerca nel sito
ULTIM’ORA Ansa
Pagine
- 6 CAMMINI RELIGIOSI IN CAMPANIA
- Archivio
- BANNER
- Chi siamo
- Contatti
- Cookie Policy
- DOMINA.COM – Strategie vincenti per far parlare di te!
- E-Book
- I Libri
- Il Racconto della Domenica
- LA REPUBBLICA DELLE TOGHE – ACQUISTA IL LIBRO!
- Malagiustizia
- NON RESTARE SENZA VOCE… SOSTIENICI!
- Occhi
- Piccoli Editori
- Privacy Policy
- Scrivi
- TI CENSURANO? E LA VOCE TI PUBBLICA!
- Video
- Video anch’io
Rubriche
- Ambiente (1.132)
- Archivio (1)
- Bestiario (257)
- Blog del Direttore (4)
- Culture (553)
- Editoriale (153)
- Il racconto della domenica (2)
- Inchieste (1.124)
- Insostenibile (3)
- Le Firme (664)
- Misteri (306)
- News (4.867)
- Potere (2.075)
- Rubriche (1)
- Senza categoria (91)
- Voce Story (1)
Voce delle Voci onlus - c. f. 95054740634 - recapito postale: Via Euclide 27 - 80126 Napoli - email ancinque@tin.it - liberavoce1@gmail.com - web design