CHIUDO GLI OCCHI – Il Racconto della Domenica di Luciano Scateni

Nella settimana contro la violenza sulle donne Luciano Scateni dona ai nostri lettori un racconto narrato con gli occhi dell’uomo violento. Dalla sua magnifica scrittura, un memorabile momento di riflessione rivolto alla consapevolezza (quando c’è) dell’universo maschile.

Ecco l’incipit.

Chiudo gli occhi. Ho un coltello nella mano destra, di quelli che mi spavento solo a vederli nella vetrina di un negozio di armi, esposti in tutto il loro minaccioso potenziale. La mia compagna è indaffarata in cucina. Il suo cellulare è in carica, in fondo al lungo corridoio, sul tavolino di Ikea, sobrio, robusto. L’iphone Samsung ha nella home page la foto di Benedetta e Arturo, scattata in giardino, pronti per andare a scuola. Alle loro spalle, c’è Lucia, ‘gran pezzo di femmina’, anche più bella di quando l’ho sposata. Con la maturità sono diventate provocanti le forme generose di un corpo da modella e mi fanno dannare, in preda a raptus di gelosia, che scarico usandole violenza, forzandola a subire rapporti sessuali in tempi e modi non condivisi. Fuori di me, minaccio di ucciderla se scoprissi che mi tradisce. L’umilio: “Non sei nessuno e devi ringraziare San Gennaro, che mi ha detto ‘sposala’”.

 

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