Non se ne può più

Dino Zoff, grande portiere e uomo saggio, tempra d’altri tempi, signorilità, discrezione, bon ton, simpatia, portavoce della nazionale di Bearzot, mondiali dell’82 con  partenza da incubo per l’Italia, deludente con Polonia, Perù e Camerun. A seguire un’rgia di rumor, critiche feroci a valanga e la decisione degli azzurri di opporre allo tsunami delle accuse il silenzio stampa, con l’eccezione di Zoff. Forse non è dipeso dal mutismo degli azzurri, ma l’Italia vinse quei mondiali.
Il dem Franceschini  indossa i panni del mitico portiere e suggerisce a tutta la squadra del Pd di tacere in questa fase rovente della trattativa con i 5Stelle, con l’unica deroga per Zingaretti. Vuoi vedere che dargli retta porti fortuna come alla nazionale?
Naviga a gonfie vele il sondaggismo e i media fanno il pieno di attenzione mediatica, ma dice il vero l’analisi su ascolti e numero di lettori? Il dubbio ci assale. L’interesse iniziale per il futuro della crisi e la genesi della stessa, condita dallo spietato je accuse di Conte a Salvini, dai primi duelli tra soggetti in acerrima conflittualità, ha acceso la passione politica di chi se ne occupa abitualmente e scosso l’apatia degli agnostici, li ha coinvolti, ha mobilitato gli ultras dell’uno e dell’altro fronte. L’ evolversi degli eventi, dopo aver toccato il culmine della partecipazione, ha toccato il punto di svolta, per l’ossessivo ciarlare senza costrutto di politici  a caccia di visibilità, giornalisti di settore o prestati all’evento, conduttori di speciali (recordman lo stakanovista Mentana), di news, approfondimenti, senza un attimo di tregua, sempre ancorati allo stallo dei veti reciproci Pd-M5s, con il contorno del guastatore Salvini, in costante travaso di bile. Vicini alla nausea, i fruitori dell’infertile gioco delle parti sono passati oltre e scelto l’offerta di leggerezze dell’evasione proposte dalla TV estiva in disarmo per ferie.
L’alternativa? Il mare del silenzio, conseguenza dell’indagine che segue, forse sempliciotta, ma rivelatrice del favore per le news, citate con i titoli di questo 26 Agosto. Di buon mattino approccio la pagina on line di Microsoft News e metto in fila i titoli che propone: “Governo, Zingaretti: serve discontinuità, troveremo la soluzione” / La crisi politica minaccia la posizione dell’Italia nel mondo”, dice Moavero (ministro degli esteri) / Toti: “La cosa migliore è ridare la parola agli italiani” / “Accordo Pd M5s a rischio. Lite su Conte” / Conte sconfessa Di Maio” / “Il fronte del no all’accordo Pd-M5s sbaglia analisi” / “Leali a Conte” / “I punti fermi dei 5Stelle: Conte premier  e Di Maio ancora ministro” / Zingaretti: “Serve discontinuità” / “Pd spaccato su Conte: Franceschini indica la strategia Zoff” / “Alleanza Pd-M5s, più tasse e migranti” / “Quanti punti ha perso la Lega?” /  M5s: “L’Italia non può aspettare  il Pd, la soluzione è Conte” / “Fratelli d’Italia raccoglie le firme per il voto subito” / “Cade l’ipotesi Fico premier” / “Zingaretti, no  a rimpasto” / “Ipotesi per un possibile governo giallorosso”. Nel labirinto di questo destrutturante ingorgo di informazioni il povero e masochista  internauta insiste e  clicca su ‘titoli di prima pagina dei giornali nazionali?. La Verità: “Sull’Iva raccontano frottole” / “Gli italiani vogliono solo votare” / Il Fatto Quotidiano: “Di Maio-Zinga, guerra dei nervi su Conte” – La trattativa fa bene a Pd e 5Stelle. A picco la Lega” / Libero: “Lo trattano come un cameriere. Zingaretti pappamolle  –  Gli elettori leghisti odiano i grillini” / Repubblica: “Fumata nera, futuro grigio” / Il Tempo: “Tutto il Pd si è già messo a tavola” / Il Giornale:  “Il Pd cala le braghe” – “Lega sondaggio choc, in un mese perde cinque punti” /  Il Messaggero: “Il Pd  tentato dal  Conte bis” /  Il Secolo XIX: “Conte premier? Il Pd dice sì, ma senza Di Maio. Gelo dei grillini” /  Il Manifesto: “Pd-M5s, un passo avanti.  Mai più con la Lega” / Avvenire: “Risposte urgenti” /  La Notizia: “Di Maio e Zingaretti fanno sul serio – Per la nave di Salvini non c’è più un posto sicuro”.
Ne avete, ne abbiamo abbastanza?  Come stare in coperta su una barca alle prese con micidiali folate di tramontana: nausea e voglia di sbarcare al più presto.

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