Tutti al mare, governo pure

Fa caldo, la voglia di mare è irresistibile, ma legittima per tutti? Non sarebbe così per chi ha il compito di curare i malati, per i servizi segreti a tutela della sicurezza nazionale e, con il permesso dei cosiddetti onorevoli, neppure per chi è stato eletto con il compito di governare. E invece: invece alla Camera dove si discuteva il decreto legge sul terremoto in favore di chi ha perso la casa o le proprie fonti di reddito (esercenti di alberghi, ristoranti, negozi, allevamenti, terreni agricoli), l’assenza del governo in aula ha costretto il parlamento a far slittare la seduta. In chiaro atteggiamento di colpevolezza, il relatore, tale Tullio Patassini, leghista, anziché sedere nei banchi del governo si è rifugiato in quelli della Lega. E’ che non si parlava di migranti, tema che avrebbe fatto registrare il pienone di padani a Montecitorio.

Meditate, neo adepti di Salvini, e ci rifletta anche Fico, presidente della Camera.

Il calcio ha la meglio perfino sulla campagna elettorale del “Ce l’ho duro Salvini”, che per un giorno ha tralasciato di sparare pallettoni sui migranti ed è volato nella terra amica di Putin per assistere alla finale dei mondiali, che com’è noto non vedevano in campo la nostra nazionale. Fossero stati in campo gli azzurri, passi, si poteva con generosità concedere al vice premier la partecipazione patriottica. Il dem Anzaldi, anziché pensare alla resurrezione del Pd accusa Salvini di aver usufruito di un volo di Stato. Tempestiva la smentita. “Ho preso un volo di linea” e bisogna credergli. Dicesse una bugia sarebbe facile sbugiardarlo, ma il punto è un altro? A che titolo Salvini era in tribuna allo stadio di Pietroburgo a tifare Francia? E poi, chi ha pagato biglietto e soggiorno che non abbiamo dubbi erano di prima classe? E infine, la droga del calcio ha funzionato forse per distoglierlo dal pensiero fisso dei migranti, per non pensare ai profughi che perdono la vita nel Mediterraneo per sgraditi a Salvini?

Il tronfio presidente degli Stati Uniti è finalmente alle prese con le contestazioni di massa, che se tutto andrà bene si spera portino all’impeachment. In America è inarrestabile il movimento contro il tycoon. Il via lo hanno dato personaggi famosi come Meryl Streep e Susan Sarandon ora sono milioni le donne che in piazza lo contestano. E l’Europa s’è desta. A Londra un milione di inglesi in piazza contro la presenza del troglodita, che tra l’altro ha calpestato il galateo nei confronti della regina. Proteste in Scozia, dove Trump si è concesso un paio di giorni di relax. Cori e slogan nelle strade del centro di Helsinki contro lo sgradito inquilino della Casa Bianca e il tirannico Putin: “Fascisti, andate a casa”. Nella piazza del Senato attivisti pro aborto hanno manifestato con maschere di Trump e finti pancioni per simulare la gravidanza.

Vuoi vedere che i profeti di sventure hanno qualche ragione nel pronosticare la fine della Terra? Il clima è fuori controllo: in Artico, che per chi non lo ricordasse è la calotta del mondo ricoperta di ghiaccio, la temperatura registrata è stata di trenta gradi e non sotto, ma sopra lo zero. La catastrofe dei ghiacci polari che si sciolgono a velocità non controllata provoca effetti devastanti sul clima già malato che ha sconvolto il pianeta. LO conferma il diluvio sul nord della Cina e su Pechino in particolare. Traffico paralizzato, centinaia di voli cancellati all’aeroporto internazionale. 670 partenze annullate, sterminate code di auto intorno alla capitale e si prevede pioggia per i prossimi diciotto giorni. L’idiozia dell’umanità, o meglio il cinismo dei potenti è senza limiti e minaccia seriamente l’umanità.

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