SOS, è super allarme aviaria.
Negli ultimi giorni si sono dispiegate le sirene degli ‘scienziati’ (sic) di regime, quelli sempre genuflessi davanti al potere di Big Pharma e, soprattutto, dei suoi taumaturgici vaccini.
Da noi, a suonare la grancassa, provvedono in prima fila due virostar all’epoca della pandemia, Matteo Bassetti e Ilaria Capua.
E’ almeno il quinto maxi allarme dall’inizio dell’anno, per le note, via via, dell’‘Organizzazione Mondiale della Sanità’, della ‘Food and Drug Administration’, oppure del ‘World Economic Forum’, e al seguito la band di ricercatori chiamati, paese per paese, a seminare panico & terrore tra i cittadini, affinché ricorrano al Santo Vaccino.
Una strategia messa a nudo solo da pochi scienziati indipendenti, come dettaglieremo più avanti; e svelata, nei suoi perversi meccanismi, nel corso di un’inchiesta portata avanti da due procure federali Usa circa i depistaggi ‘scientifici’ per la regia della Casa Bianca (e del suo Guru, Anthony Fauci): tutto finalizzato a diffondere il panico, condizionare pesantemente i social, nonchè vietare di mettere in rete pareri di scienziati contrari alla politica governativa in tema di pandemia.
Ma veniamo alle news e diamo la parola ai due Vate alla vaccinara.
Ecco il Verbo di Bassetti, infettivologo al ‘San Martino’ di Genova, fresco ‘Commendatore’ per meriti scientifici e con ogni probabilità prossimo super Consulente per la Sanità della Liguria scelto dal neo Governatore Marco Bucci.
La sua analisi parte dal ritrovamento in California, per la precisione a Row Farm, di un lotto (1, avete letto bene) di latte crudo colpito dal virus dell’aviaria. Un bimbo, 1, il primo e unico nella storia degli Usa per questa infezione, è passato a miglior vita.
E diagnostica: “E’ evidente che negli Stati Uniti, con la situazione dell’aviaria che c’è, il latte crudo non dovrebbe essere messo in vendita né consumato. Spero che tutto il latte venga pastorizzato. La raccomandazione per adulti e bambini – questi ultimi hanno un sistema immunitario non performante come quello degli adulti – che si recano negli Usa è di evitare assolutamente di consumare latte crudo. Io credo che questa raccomandazione debba valere ovunque, si deve lavorare perché tutto il latte venga pastorizzato: è un procedimento che facciamo da 200 anni e rende il latte privo di rischi batteriologici e virali poiché abbatte la carica microbica”.
E prosegue: “Quello che vediamo da mesi sono i precisi segnali che l’aviaria si sta avvicinando prepotentemente all’essere umano: siamo circondati. La mucca è l’animale più vicino all’uomo, dal latte ai derivati. Quindi va alzata molto l’attenzione sul tema dell’aviaria: negare come qualcuno sta facendo non aiuta. Abbiamo i vaccini e i farmaci e dobbiamo organizzarci a fare una corretta informazione”.
Passiamo alle non poco terrificanti parole della Veterinaria più famosa d’Italia e non solo, Ilaria Capua, con una lunga esperienza nel capo dei virus animali, consolidata anche negli Usa, dove s’è rifugiata dopo una maxi inchiesta della magistratura durata alcuni anni e finita in flop, e non poco rimbalzata a livello mediatico. Poi il trionfale ritorno nel Belpaese.
Ecco la profezia della Ricercatrice: “Siamo seduti su una bomba ad orologeria” è l’incoraggiante incipit, ossia una lunga intervista appena rilasciata al ‘Corsera’.
E sapete da dove arriva il pericolo maggiore? “Dagli immigrati illegali”
Vediamo di districarci tra i labirinti del suo alto Pensiero scientifico: “L’infezione di migliaia di bovini rappresenta un serbatoio enorme di virus che può infettare gli operatori agricoli che, spesso, sono immigrati illegali”. Elementare, Watson.
Decodifica ‘Virgilio News’: “Questi immigrati illegali possono essere quindi contagiati, non andare dal medico vista la loro situazione e far incontrare il virus dell’uomo con quello dell’H5N1: da questo incontro-scontro può nascere una pandemia influenzale molto più aggressiva e mortale del Covid-19”.
Ecco il racconto, da super thriller: “Il virus acrobata H5N1 nella primavera 2024 ha lasciato di stucco tutti i virologi del mondo facendo un salto di specie dagli uccelli ai bovini, animali considerati resistenti all’infezione. Gli allevamenti di oggi non hanno subito restrizioni sanitarie adeguate e così non solo l’infezione si è estesa ad altri allevamenti, ma si è allargata ad altre specie, come gatti, topi e suini, specie sensibili e molto pericolose”.
Ancora: “Non si è fatto nulla per arginare e prevenire queste emergenze pandemiche. E tutto questo non sta avvenendo in una sperduta provincia del sud est asiatico, ma negli Stati Uniti che si preparano all’amministrazione di Donald Trump, che abbiamo già visto essere poco sensibile ai tempi della sanità pubblica”.
Mentre è vero esattamente il contrario: con le ultime nomine, a cominciare da quella di Robert Kennedy come ministro della Sanità.
Ecco, in rapida carrellata, gli SOS lanciati nel mondo tra fine 2023 e inizio 2024.
Novembre 2023 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – eterodiretta da Bill Gates che è il primo finanziatore-donatore, solo alle spalle degli Usa – lancia il primo allarme per la prossima devastante pandemia che colpirà il mondo, la ‘MALATTIA X’ che causerà – queste le previsioni – “almeno 20 volte più morti” rispetto al Covid-19
Gennaio 2024 – L’appello viene subito raccolto dal ‘World Economic Forum’ 2024 a Davos (animato da Klaus Schwabcon la strategica ‘collaborazione dell’ubiquo Gates): la prossima edizione – che si svolgerà tra poco più di un mese – verrà titolata infatti ‘Prepararsi alla Malattia X’.
Febbraio 2024 – Ilaria Capua rilancia nel nostro Paese il terrificante spettro della ‘Malattia X’, come la ‘Voce’ dettaglia nel pezzo del 19 febbraio 2024,
ILARIA CAPUA / LANCIA L’ALLARME X
Maggio 2024 – La grancassa, stavolta, è orchestrata dalla ‘Food and Drug Administration’, a suon di ‘aviaria’, come documentiamo nel reportage del 14 maggio 2024, “
INFLUENZA ‘AVIARIA’ / ECCO L’ALLARME LANCIATO DA ‘FDA’ PER TERRORIZZARE IL MONDO
Agosto 2024 – La tragica sceneggiata continua. E sale alla ribalta il ‘vaiolo delle scimmie’, con gli allarmi lanciati dall’immancabile ‘OMS’, che non perde mai l’occasione per allertare il mondo. A seguire il nostro servizio del 16 agosto 2024,
VAIOLO DELLE SCIMMIE / L’OMS HA INIZIATO LA SUA ‘SCIENTIFICA’ STRATEGIA DEL TERRORE
Eccoci, per finire l’anno col botto (ma manca ancora un mese, c’è tutto il tempo per un SOS di Capodanno…), agli allarmi griffati Bassetti & Capua.
All’inizio facevamo cenno a quei ricercatori fuori dal coro, indipendenti.
Da noi in Italia il primo in assoluto a ‘prevedere’ in modo scientifico non solo i danni causati dai vaccini, ma anche il regime del ‘terrore’ instaurato è Giulio Tarro, all’epoca giovane braccio destro di Albert Sabin che scoprì l’antipolio.
Nel suo profetico ‘Covid-19 – Il virus della paura’, pubblicato addirittura a giugno 2020 (quindi a pochi mesi dallo scoppio della pandemia) già delineò quelle linee strategiche nefaste che avrebbero guidato i governi occidentali: spaventando in tutti i modi i cittadini con scenari totalmente catastrofici, per renderli sudditi obbedienti, in grado perfino di accettare aberrazioni come i lockdown e gli obblighi vaccinali. Quella ‘strategia’ adottata in primis negli Usa e finita sotto i riflettori della magistratura a stelle e strisce.
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