STADIO A MILANO / NUOVO IMPIANTO O QUARTO ANELLO A SAN SIRO?

Stadio a Milano, è sempre nebbia. E il dilemma è lo stesso: un nuovo impianto oppure un restyling del vecchio San Siro?

Le due società sonnecchiano, mentre il Comune cerca di imprimere un minimo di accelerazione. Qualche giorno fa il sindaco Beppe Sala, alle prese con le rogne giudiziarie del dopo Expo, è uscito allo scoperto: “si decidano, una buona volta, sia Inter che Milan, altrimenti lavorino insieme su San Siro”.

Il Comune meneghino sta vagliando una serie di aree e di opzioni. A quanto pare ne ha indicate due al Milan, che nel 2015 fa fece sfumare il progetto, già avviato e concordato con il Comune, di un nuovo impianto nell’area di Portello. Ora si tratta di due mega spazi a Rogoredo.

Il primo è ubicato nella cosiddetta area “Porto di Mare”, dove sono già naufragati un paio di progetti negli scorsi anni, uno per creare una cittadella della giustizia e l’altro per dar vita ad un grosso polo sportivo.

Il secondo è localizzato non distante, in via Medici del Vascello. Si tratta di un’area dismessa a ridosso delle ferrovie e di Santa Giulia (la zona da sempre in attesa dei progetti targati Risanamento) e proprietà di alcuni big della finanza di casa nostra come Generali, Unipol, Enpam (la cassa di previdenza dei medici) e Prelios, il maxi fondo ex Pirelli oggi passato agli americani e già interessato ai destini del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.

Afferma l’assessore comunale all’urbanistica Pierfrancesco Maran: “Rogoredo è un’area ben infrastrutturata tra uscita della tangenziale, alta velocità e metrò ed è un quartiere sul quale, in fase di modifica del Pgt, intendiamo investire molto”.

Ma c’è un’altra opzione. Non traslocare da San Siro e pensare ad un quarto anello nelle aree dell’ex Trotto. Proprio un paio di mesi fa, infatti, il Comune ha bocciato il piano urbanistico presentato da Snaitech, la società proprietaria dei terreni. E da non poco sia Inter che Milan cullano l’ipotesi del quarto anello intorno a San Siro, con negozi, esercizi commerciali e ristoranti.

E mentre il Milan è alle prese con gli eterni problemi dei conti economici targati Cina e un possibile intervento acchiappatutto del fondo Elliott a stelle e strisce, l’Inter sta pensando ad un altro investimento, sempre giallo. Una cittadella dello sport nell’area di Baggio (non si tratta dell’ex campione che ha militato proprio nelle due squadre), 35 mila metri quadrati per realizzare una dozzina di campi di allenamento e un centro di medicina sportiva, ma anche ampi spazi commerciali. Un progetto – ‘Casa Inter‘ – da 100 milioni di euro circa, a quanto pare condiviso dal Comune, che intende rivitalizzare l’area di piazza d’Armi e di San Siro.

 

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