BESTIARIO DEL 10 LUGLIO

LEZIONE DI STORIA – 2

 

10 luglio. Alla ribalta, ieri, il Verbo targato Severgnini. La Grecia? Un ruota bucata. Ma la macchina Europa è un vero miracolo, ci ha garantito anni di prosperità. Parola del Beppe.

Avevamo chiamato, in soccorso, il 113.

Per fortuna dalle colonne del Venerdì, nella rubrica “Miti d’oggi”, arriva un soccorso più autorevole, le parole di Marino Niola. Che – vivaddio – ribalta il teoremuccio pro Merkel e pro Troika per rottamare Atene, il suo presente e il suo passato. “A fronte del debito che Atene ha nei confronti dell’Unione – ricorda Niola agli smemorati – esiste il debito incalcolabile che l’Europa ha nei confronti della Grecia”. Rammenta “la fabbrica dei valori portanti della nostra civiltà e l’officina linguistica che ha forgiato le sue parole chiave”: altra “roba” rispetto alle mercanzie Ue.

“Ecco perchè questa Unione Europea – aggiunge Niola – che assomiglia sempre più a una multinazionale e sempre meno a una comunità di culture e destini, appare ormai a milioni di cittadini come una potenza straniera”. E conclude: “Parafrasando Metternich, il cancelliere austriaco che definì l’Italia una semplice espressione geografica, si può dire che l’Europa è diventata una semplice espressione finanziaria. Di cui è difficile sentirsi figli. Al massimo debitori”.

Capito, herr Severgnini?

 

 

CIBI FUTURI

 

Schermata 2015-07-10 alle 19.44.41Grandi novità dall’Expo di Milano. E’ una data fatidica, quella del 10 luglio, contrassegnata non solo dalle polemiche sul numero dei visitatori, milionate al vento, veri numeri al lotto, ma per il cibo del futuro, vera delizia per tutti i palati. Si tratta del “Crocoburger”, ossia una delizioso superpanino farcito con fettine di coccodrillo e salsa di baobab. Estasiati i commenti dei primi degustatori, intervistati dalle telecamere del Tg allestito per l’Expo. “Sembra carne di pollo, delizioso”, osserva il primo ghiottone. “Un sapore un po’ anonimo ma decisamente gustoso”, aggiunge un altro. Ma è il terzo a cogliere nel segno tutte le potenzialità della pietanza: “eccellente, e la salsa di baobab conferisce quella punta di acidità in più”. Insomma, un retrogusto da non perdere.

Il prezzo? Per tutte le tasche. Appena 15 euro, compresa una strepitosa bottiglietta baobab. Risolto il break a colazione per cassintegrati, esodati e pensionati, che potranno degustare la prelibatezza al ritmo di un fresco Crocodile crock rifirmato Elton John.

Ma non è solo lo Zimbawe, che “tratta” con gran perizia la materia prima “coccodrillo”, a festeggiare ai banchetti Expo. C’è anche il Giappone, che ha deciso di esporre il suo numero uno: il mitico pesce palla. Vi piacerà “da morire”…

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