ROMEO / UN ALTRO MAXI APPALTO CONTESTATO ALL’ASL NAPOLI 1

Nuovo maxi appalto dell’Asl Napoli 1, la più grande del Mezzogiorno, per la pulizia di ospedali e distretti sanitati.

Indovinate, chi l’ha vinto? La Romeo Gestioni, naturalmente. La storica regina di appalti pubblici, come insegna il caso Consip, con il protagonista Alfredo Romeo da decenni dominus nelle gestioni di ingenti patrimoni pubblici e soprattutto dei grandi enti.

Ecco cosa dettaglia Alessio Gemma per Repubblica Napoli. “Un appalto su due lotti che da mesi fa gola a ben diciassette aziende, grandi e piccole: prima in graduatoria risulta la Romeo Gestioni. La commissione di gara ha concluso la valutazione delle offerte il 4 marzo. Da febbraio è commissario all’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, l’ex direttore generale dell’ospedale Cardarelli che risulta indagato dalla Procura per frode in pubbliche forniture in relazione proprio a un appalto della Romeo: le pulizie del Cardarelli. Si tratta dell’inchiesta sui rapporti tra l’imprenditore Alfredo Romeo e le pubbliche amministrazioni che diede origine all’indagine Consip che coinvolse poi i vertici del Pd renziano”.

Continua Gemma: “Il bando per le pulizie all’Asl è stato pubblicato a luglio, i termini sono scaduti il 2 ottobre e la valutazione delle offerte è iniziata il 16 novembre, prima della nomina di Verdoliva avvenuta il 6 febbraio. La commissione ha proseguito l’esame delle offerte in più sedute e ha concluso i lavori il 4 marzo. Dalla graduatoria viene fuori che Romeo, su uno dei due lotti, stacca di quasi 14 punti sull’offerta tecnica il secondo in classifica”.

“Intanto non c’è ancora l’aggiudicazione definitiva perché è in corso da parte degli uffici dell’Asl la verifica sull’anomalia dell’offerta: le prime 4 aziende classificate hanno superato i quattro quinti del punteggio a disposizione sia per l’offerta tecnica che per quella economica”.

Non è finita. “L’Asl ha chiesto spiegazioni, per capire come è possibile da parte della ditta vincitrice applicare un tale ribasso e allo stesso tempo garantire un’alta qualità del servizio”.

Miracoli di San Gennaro?

E il finale: “Romeo in questo modo farebbe di fatto fuori la concorrenza di imprese del calibro di Coopservice, CNS, Manital, Dussmann che ora valutano possibili ricorsi”.

Staremo a vedere gli sviluppi.

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