Stupri? Colpa delle donne, dice Chrissie

Un’ipotesi possibile nasce dalla biografia di tale Chrissie Hynde, cantante dei “Pretenders”, che ha nel suo affollato percorso di vita lavorativa anche il lavoro di commessa in un negozio di abbigliamento sex dove deve averne visto di “belle”. La cantante americana si intrufola in un argomento più grande di lei e, in assenza di contemporaneo contraddittorio, afferma che sarebbero le donne a incoraggiare gli stupratori con abbigliamenti e atteggiamenti provocatori. In risposta si sono fatti sentire migliaia di contestatori sui social network, ma il caso merita una riflessione specifica: l’idiozia della Hynde, in contraddizione con la sua militanza in un’importante organizzazione che difende i diritti degli animali, ricorda il tracotante maschilismo di qualche poliziotto che raccogliendo la denuncia di giovani donne violentate, chiedono alla vittima “Dì la verità, confessa, ti è piaciuto eh?”.

 

Nella foto Chrissie Hynde

 

Gas a volontà

Di tanto in tanto, specialmente in prossimità del freddo invernale, si leva perentoria, da vero ras, la minaccia di Putin di tagliare il contingente di gas riservato al fabbisogno del nostro Paese. Il ricatto tende a stabilire un rapporto di forza che l’Italia è costretta a subire nel timore fondato di dover fermare la produzione industriale, di costringere al buio milioni di cittadini, di infliggere un colpo mortale all’economia. Si capisce, allora, l’euforia dei vertici Eni per la scoperta nel Mediterraneo di un giacimento di gas ampio quanto i maggiori del mondo, con i suoi potenziali 850 miliardi di metri cubi e di cinque miliardi e mezzo di barili d’olio. Tutta roba dell’Eni, che dovrebbe liberare l’Italia dalla schiavitù energetica o quanto meno ridurre la subordinazione alla Russia.

 

Lega every day

Il portale “change.org” nasce per ricevere (già cinquantamila le adesioni) consensi all’appello che si pone l’obiettivo di espellere il leghista Buonanno, sindaco di Borgosesia, dal parlamento europeo. Il primo cittadino, lo ricorderete, ha proposto di circondare la “sua” cittadina con filo spinato elettrificato (“come si fa con i cinghiali”) per impedire l’accesso ai migranti. Buonanno è stato preceduto da analogo appello per Mario Borghezio (centotrentamila le firme). Sul nuovo caso e l’appello di Change.org, si registra una replica di Buonanno, non meno spocchiosa del primo annuncio: “Sono libero di pensare quello che credo e di fare ciò che ritengo opportuno”.

 

Uva e vini, grande annata

Consolano la previsione di un raccolto straordinariamente copioso di ottime uve e il parere degli enologi che annunciano un’annata favolosa per i vini italiani. Il caldo e i cieli tersi di quest’estate hanno accompagnato la maturazione anticipata dell’uva e sono viatico di pronostici improntati all’ottimismo sulla qualità dell’intera produzione vinicola italiana, sempre più accreditata a livello mondiale. E meno male, perché quanto succede alle coltivazioni di ulivi e limoni (malattie mortali delle piante) è davvero scoraggiante. Conseguenze: poco olio (e molto caro) e limoni, quelli che si salvano dal disastro, insufficienti a soddisfare la domanda (fino a cinque euro al chilo).

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