Non solo Ferragni! A Napoli una giovane influencer è parte lesa in un processo per diffamazione aggravata

Non solo Chiara Ferragni. Anzi, nel caso della influencer di origini napoletane, ma da tempo residente a Londra, il caso è completamente capovolto perché, secondo il Tribunale di Napoli, la parte danneggiata stavolta è proprio lei, la giovane e bella influencer italo-britannica che indicheremo qui solo con le iniziali: M.I.

Cosa è accaduto? Vediamo di ricostruire i fatti.

Il 2 gennaio scorso, davanti al Tribunale di Napoli in composizione monocratica, si è tenuta l’udienza predibattimentale del processo che vede nella veste di persona offesa la predetta M.I. e, quale imputato di diffamazione col mezzo della stampa, un giornalista pubblicista iscritto all’Albo campano: G.G.S.

«La vicenda – spiega il difensore della influencer, il penalista Francesco Cafiero de Raho – riguarda alcune trasmissioni del giornalista G.G.S. sulla piattaforma Facebook, in cui lo stesso ha preso di mira la giovane donna, definendola con nomignoli tali da offendere la sua onorabilità e dignità, ed insinuando una sua sregolatezza di costumi, malgrado all’epoca la giovane donna portasse in grembo un bambino».

Di tanto ha preso atto il tribunale partenopeo che, respingendo la richiesta di non luogo a procedere avanzata dal difensore del pubblicista, ha invece disposto la prosecuzione del giudizio, perché, si legge nel capo d’imputazione,  «con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in qualità di giornalista pubblicista, nel corso di dirette avviate sulla piattaforma Facebook», il cronista avrebbe sostenuto che «non era nota l’identità del padre del nascituro, avendo la stessa M.I. numerosi partner … così provocando i commenti di altri utenti della piattaforma che a loro volta la denigravano».

Il processo contro il pubblicista G.G.S., nel quale la nota influencer si è costituita parte civile con il patrocinio del suo difensore Cafiero de Raho, si aprirà quindi il prossimo 26 gennaio davanti al Giudice della Settima Sezione del Tribunale di Napoli.

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