IL FILANTROPO MANGIAPAESI / SPUNTANO I SOROS LEAKS

Rombano già i motori in casa George Soros, il filantropo Mangia-Paesi per gareggiare con ottime chance alle elezioni Europee dell’anno prossimo. La Voce ha più dettagliato volte i suoi obiettivi politici e finanziari: una maschera – chiamiamola così – di magnate progressista, un vero volto di Dracula internazionale, capace di vampirizzare i paesi più deboli, man mano fagocitarli, fino a crearne dei governi fantoccio. Le primavere arabe taroccate ne sono uno più più classici esemepi, portati avanti in combutta con le reali destre economiche globali. 

Cuore pulsante di tutta l’organizzazione è la Open Society Foundation, intorno alla quale ruotano decine e decine di società tutta solidarietà & fratellanza, Ong di tutte le razze: veicoli, invece, per introdurre falsi germi di democrazia azzerando le reali sovranità popolari.

Ma ecco una novità. Si è registrata una maxi fuga di notizie dall’archivio della Open Foundation, una sorta di “SorosLeak”in piena regola. Ed ecco che sta circolando in rete di tutto e di più.

Commenta le neonata Dc Leaks: “Ci sono dossier sulle Elezioni Europee del 2014 ma anche quelli sui singoli Stati, i fascicoli sulle elargizioni governative e persino i rapporti sul dibattito politico in Italia ai tempi dell’Ucraina”. 

In realtà – a Starsburgo – già si parla di una cinquantina di arruolabili fra le truppe targate Soros e di almeno una ventina di italiani. Ma c’è ancora parecchio tempo davanti per gli ulteriori, massicci ingaggi: con i miliardi del magnate a disposizione, del resto, tutto è possibile…

Viene spiegato dallo stesso Dc Leacks: “Adesso Dc Leacks ha varato ‘soros,dcleaxcks.co‘, un portale interamente dedicato dai documenti trafugati dalle caselle mail del magnate statunitense. Nove categorie – Usa, Europa, Eurasia, Asia, America Latina, Africa, World banc, President’s Office, Souk – migliaia di documenti consultabili on line o da scaricare in pdf”.

Una bufala? Un miracolo? C’è da augurarsi finalmente un po’ di trasparenza: che però fino ad oggi, 2 agosto, non si è ancora manifestata. Motivi tecnici, politici o cosa?  

Staremo a vedere, visto che lo scopo dell’iniziativa è da non poco e non poco pomposo: “Soros guida più di 50 Fondazioni sia globali che regionali. E’ considerato l’architetto di ogni rivoluzione e colpo di Stato di tutto il mondo negli ultimi 25 anni. A causa sua e dei suoi burattinai gli Usa sono stati considerati come una sanguisuga e non un faro di liberà e democrazia. Soros è un oligarca che sponsorizza il Partito Democratico, Hillary Clinton (per quel che ancora riesce a fare, ndr), centinia di uomini politici in tutto il mondo (quel che più preoccupa, ndr)”.

Ecco le conclusioni: “Questo sito (vedremo quando inizierà a fuzionare, ndr) è stato progettato per permettere a chiunque di visionare dall’interno l’Open Society Foundation mondo (ricordiamo che nel board internazionale fa parte Emma Bonino, ndr) di Soros e le organizzazioni correlate. Vi presentiamo i piani di lavoro, le strategie, le priorità e le altre attività di Soros. Questi documenti fanno luce su uno dei network più influenti che opera in tutto il mondo”.  

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