CAMPANIA / SUBITO BAGARRE PER IL GARANTE DELL’INFANZIA

Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in Campania. Appena nominato è subito bufera. La Voce ha scritto di questa vicenda e di quella realtiva al Difensore civico qualche giorno fa (vedi link in basso).

A proposito del Garante per l’Infanzia veniva sottolineato che – come al solito – non era stato fatto un adeguato screening delle professionalità e tantomeno una comparazione dei curricula.

Sulla vicenda, adesso, interviene il Corriere del Mezzogiorno, costola partenopea del Corriere della Sera, che scrive una breve nota. Eccone, di seguito, il contenuto.

“Diventa un caso la nomina, con successive dimissioni, del nuovo Garante per l’Infanzia della Regione Campania, appena sancita durante l’ultima riunione del Consiglio regionale. Soprattutto perchè la scelta ricaduta su Anna Bifulco, candidata nelle liste del presidente della giunta Vincenzo De Luca, pare sia viziata dall’assessnza dei titoli e dei requisiti per esercitare l’incarico, come segnala il sito ilventiquattro.it. Il bando richiedeva il diploma di laurea”.

A questo punto il Corriere del Mezzogiorno riporta il parere di un consigliere regionale di Forza Italia, Giampiero Zinzi: “La maggioranza riconosca l’errore e cambi registro. Quando si tratta di occupare poltrone sembra avere come unico metro di scelta l’appartenenza politica e non la professionalità ed i requisiti previsti dalla legge. Così in un sol colpo ha mortificato l’istituzione della Regione e lanciato un pessimo segnale ai nostri giovani, ai quali si rivolge l’attività del Garante. Si torni subito al voto scegliendo questa volta in base al merito e alle competenze”

 

Nella foto Anna Bifulco


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