VACCINI ANTI COVID MORTALI / ORMAI IL RE E’ NUDO

Ormai il re è nudo.

Nonostante i titanici sforzi di politici, media & scienza al servizio di Big Pharma per il silenziamento, l’oscuramento e il depistaggio, è sotto gli occhi di tutti il grande inganno, la grande truffa, la grande strage in atto, per la quale ci vorrebbe ormai solo una credibile Corte internazionale per i crimini contro l’umanità.

Una nuova Norimberga.

Visto che i numeri e le ‘prove’ fumanti’ sulla inefficacia e, soprattutto, l’insicurezza dei vaccini sono ormai di dominio pubblico: come le mostruose cifre sugli effetti avversi causati da quei ‘prodotti’ (è meglio non chiamarli più vaccini, altrimenti  Albert Sabin, il padre dell’antipolio, si rivolta nella tomba), soprattutto a livello cardiocircolatorio e per l’esponenziale incremento delle patologie tumorali in tanti cittadini costretti – in modo perfettamente nazista – a vaccinarsi, proprio perché quei prodotti sono stati resi criminalmente obbligatori.

Lo vediamo dalle news di oggi, con i media ‘ufficiali’ costretti ad ammettere l’evidenza dei fatti e ormai scientifica (non quella ‘taroccata’).

Leggiamo le aperture odierne delle nostre agenzie.

ANSA. “AstraZeneca ritira il suo vaccino”, titola. “A fine aprile l’ammissione di trombosi come effetti collaterali”.

E il testo che segue: “AstraZeneca ha ammesso di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino anti Covid-19. Lo riportano i media internazionali. L’azienda farmaceutica ha aggiunto che procederà al ritiro delle autorizzazioni all’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa”.

Vaccinazioni di massa

Il dispaccio Ansa aggiunge: “AstraZeneca giustifica la sua decisione parlando di ‘una eccedenza di vaccini aggiornati a disposizione’. L’azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale. L’ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari, secondo i media britannici”.

Passiamo all’ADN Kronos che così titola il suo dettagliato servizio, “Covid, AstraZeneca ritira il vaccino in tutto il mondo”.

Ecco un paio di passaggi salienti. “Il vaccino contro il Covid AstraZeneca è stato ritirato in tutto il mondo dopo che l’azienda ha riconosciuto per la prima volta che Vaxzevria può causare trombosi come raro effetto collaterale. E’ quanto riporta il quotidiano britannico ‘The Telegraph’”.

Di cui vi proponiamo la lettura del testo nella sua versione originale del 7 maggio, firmato dal redattore capo Robert Medrick e dal ‘senior news reporter’ Patrick Sawer, ed intitolato AstraZeneca withdrowing Covid vaccine

Roberto Speranza

Così continua il servizio dell’ADN Kronos: “Il gigante farmaceutico ha annunciato che il vaccino è stato ritirato dal mercato per ‘motivi commerciali’ e che non viene più prodotto o fornito, essendo stato sostituito da vaccini aggiornati che combattono nuove varianti. La richiesta di ritiro è stata presentata il 5 marzo ed è entrata in vigore il 7 maggio”.

E poi riferisce la presa di posizione assunta da AstraZeneca: “I nostri sforzi sono stati riconosciuti dai governi di tutto il mondo e sono ampiamente ritenuti una componente chiave che ha contribuito a porre fine alla pandemia. (…) Ora lavoreremo con le autorità regolatorie e i nostri partner per allinearci su un chiaro percorso da seguire per concludere questo capitolo”.

Hanno il coraggio, i killer griffati AstraZeneca, di parlare di ‘un capitolo’: quando si tratta della morte di tanti innocenti per mano del loro ‘prodotto’!


S
orge a questo punto la domanda da 1 milione di dollari, o l’interrogativo delle ‘cento pistole’, come avrebbe detto il nostro mitico inviato della RAI che fu, Sandro Paternostro: quando decideranno di ritirare i loro vaccini killer le due star di Big Pharma che per prime hanno tagliato il traguardo nella produzione e commercializzazione dei loro ‘prodotti’, ossia ‘Pfizer’ e ‘Moderna’?

Per il semplice motivo che è ormai dimostrato – sempre da ricercatori non ‘taroccati’ e non al servizio & al soldo di Big Pharma – come di gran lunga più pericolosi siano i ‘prodotti’ anti covid a mRNA, quali quelli griffati Pfizer & Moderna, perché vanno ad intaccare direttamente il nostro patrimonio genetico, con il kamikaze che contengono nella loro struttura, vale a dire la ‘proteina Spike’.

Lo ha rivelato, più di un anno fa, ma totalmente inascoltato da chi doveva sentire e soprattutto prendere provvedimenti ad hoc, addirittura l’inventore della tecnologia a mRNA, Robert Malone.

Robert Malone

Lo ha più volte ribadito, altra vox clamans in deserto, per fare solo un altro esempio a livello internazionale, il cardiologo statunitense Peter McCullough.

Lo ha documentato fin dall’inizio l’associazione ‘Children’s Health Defence’, fondata e animata daRobert Kennedy junior (è candidato alle presidenziali Usa come indipendente) per tutelare la salute dei più indifesi, i bambini: da tutti i vaccini, che vanno usato con estrema cautela e secondo il principio di ‘massima precauzione’; figurarsi quelli ‘sperimentali’ (i ‘trials’ dovevano terminare a fine 2023!), ‘inefficaci’ e ‘insicuri’ come quelli contro il covid.

Continua con grande coraggio nella sua battaglia, il sito dell’associazione, ‘The Defender’, che negli ultimi giorni ha messo in rete alcuni reportage tutti da leggere e che fanno molto riflettere.

Il primo, firmato dalla giornalista scientifica (e Ph.D.) Brenda Baletti e pubblicato il 3 maggio, si intitola New York Times Investigations Finds People Injured by Covid Vaccines Are Being Ignored

Il secondo è tradotto e messo in rete da uno dei migliori siti sul fronte di Pandemia e Vaccini, ‘Renovatio 21’, che il 7 maggio pubblica “Finestra di Overton mRNA e turbocancro: il pubblico è pronto per la verità sui vaccini covid

https://www.renovatio21.com/finestra-di-overton-mrna-e-turbocancro-il-pubblico-e-pronto-per-la-verita-sui-vaccini-covid/

Il libro pubblicato da Giulio Tarro nel giugno 2020

Da noi, primo fra tutti a lanciare l’allarme sui vaccini, ma altrettanto ignorato, censurato e ‘attaccato’ dalle virostar alla Roberto Burioni (l’allergologo-massone che continua ad imperversare da ormai 5 anni nei salottini prima Rai e ora Discovery chez Fabio Fazio), è stato uno dei pochi nostri virologi autentici, Giulio Tarro (tra l’altro l’allievo prediletto di Sabin), autore in tempi non sospetti – giugno 2020, quindi a pochi mesi dallo scoppio della pandemia – di “Covid 19 – Il virus della paura” e dopo due anni (primavera 2022) di “Covid 19 – La fine di un incubo”, in cui vengono puntati i riflettori sulle gigantesche responsabilità politico-scientifiche(‘Tachipirina e Vigile attesa’ made in Roberto Speranza, in pole position) e già sugli ‘effetti avversi’, soprattutto a carico del cuore con pericarditi, miocarditi, ictus, trombosi e infarti.

N.B. Per leggere articoli e inchieste della Voce messi in rete nei 4 anni abbondanti di pandemia, basta andare alla casella CERCA che si trova in alto della nostra home page e digitare il nome e cognome della persona (ad esempio, ROBERTO SPERANZA, ROBERT KENNEDY oppure GIULIO TARRO) per trovarne a iosa. Ecco comunque il nostro ultimo pezzo sui vaccini, del 2 maggio,

“PFIZERGATE” / UDIENZA IL 17 MAGGIO AL TRIBUNALE DI LIEGI

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