I DUE STATI / IL VERGOGNOSO DOPPIO GIOCO DELLA CASA BIANCA

Gli Stati Uniti fanno il doppio gioco sul fronte mediorientale.

Per la precisione, stanno letteralmente prendendo per il culo il popolo palestinese, recitando la ‘sceneggiata’ dei due Stati che, solo a parole, dichiarano di auspicare come vera soluzione all’eterna crisi.

Un fatto di gravità inaudita.

Lo ha appena ‘smascherato’ il sito di ottima contro-informazione ‘The Intercept’, che spesso la Vocecita per le sue inchieste sui fronti internazionali.

Tony Blinken. Sopra, il Consiglio di Sicurezza ONU

Due suoi reporter, Ken Klippenstein e Daniel Boguslaw, sono infatti entrati in possesso di alcuni documenti bollenti, in particolari una serie di cablogrammi inviati dal Dipartimento di Stato Usa – guidato dal ‘falco’ Antony Blinken – ai vertici diplomatici di alcuni Stati per ‘invitarli’ a non sostenere l’ingresso della Palestina alle Nazioni Unite.

Così scrivono i due coraggiosi giornalisti: “Il governo degli Stati Uniti sta facendo pressioni sui paesi del Consiglio di Sicurezza dell’ONU affinchè respingano la richiesta di adesione a pieno titolo dell’Autorità Palestinese. The Intercept ha ottenuto copie di cablogrammi non classificati del Dipartimento di Stato che contraddicono palesemente l’impegno dell’amministrazione Biden di sostenere pienamente una soluzione a due Stati”.

Ecco, a mo’ di esempio, il testo di un cablo: “Vi esortiamo pertanto a non sostenere alcuna potenziale risoluzione del Consiglio di Sicurezza che raccomandi l’ammissione della ‘Palestina’ come Stato membro delle Nazioni Unite, qualora tale risoluzione fosse presentata al Consiglio di Sicurezza per una decisione nei prossimi giorni o settimane”.

Alcune tra le ‘pressioni’ più forti, a quanto pare, sono state esercitate sull’Ecuador, alle cui autorità viene chiesto di intervenire a sua volta su Malta, presidente di turno per questo mese.

E negli ultimi mesi si è svariate volte parlato, appunto, di una possibile, imminente mozione per l’ammissione dell’Autorità Palestinese. In base ai meccanismi, infatti, al Consiglio di Sicurezza, formato da 15 paesi membri, spetta il compito di predisporre un progetto di risoluzione, da sottoporre poi all’approvazione di tutti i componenti dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite(composta da 193 paesi).

Secondo la versione ufficiale sempre fornita dalla Casa Bianca, la creazione ufficiale di uno Stato palestinese dovrebbe avvenire, poi, attraverso un negoziato diretto tra Israele e Palestina, e non alle Nazioni Unite.

Joe Biden

Joe Biden ha più volte espresso il suo ok per l’approvazione del progetto. Mentendo, of course.

E ora si hanno le prove eclatanti di questo vergognoso doppio-gioco sulla pelle di tutto il popolo palestinese!

La stessa Autorità Palestinese aveva presentato una precisa domanda di adesione all’ONU nel 2011: ma la richiesta non è mai approdata al Consiglio di Sicurezza. All’epoca gli Stati Uniti (che sono 1 dei 5 membri permanenti) dissero che avrebbero esercitato il loro diritto di veto, qualora la proposta fosse mai arrivata al Consiglio.

E proprio per questo oggi – sostiene e documenta ‘The Intercept’ – “gli sforzi di ‘lobbying’ da parte degli Stati Uniti indicano che la Casa Bianca spera di evitare un palese ‘veto’ sulla richiesta di adesione dei palestinesi”.

Molto più opportuno, quindi, sventolare la solita, sdrucita (proprio come nel mitico finale del film ‘La valle di Elah’) bandiera di ‘libertà & democrazia’, mentre le manovre vere avvengono sottobanco.

A seguire, vi proponiamo la lettura del testo integrale della ‘contro-inchiesta’ pubblicata dal meritorio ‘The Intercept’ il 17 aprile e intitolata Leaked Cables Show White House Opposes Palestinian Statehold”.

E sullo stesso tema, ecco il pezzo messo in rete da un altro eccellente sito di geopolitica, ‘The Cradle’, fondato e animato da Pepe Escobar, autore di imperdibili reportage. Di seguito, quindi, US blocks full UN membership for Palestine del 19 aprile.

E, sempre del 19 aprile, US to expand flow of arms to Israel as Biden faces blacklash”.

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