MASCHERINE / NON SOLO INUTILI MA ANCHE MOLTO DANNOSE PER LA SALUTE

Le mascherine usate per due anni in modo obbligatorio pensando potessero essere un ostacolo alla diffusione del Covid, non solo non servivano per quello scopo, ma hanno prodotto in molti soggetti notevoli danni alla salute.

Lo stanno documentando una serie di studi che hanno raccolto una grossa quantità di dati e documentazione clinica.

Partiamo da un fresco, allarmante reportage del quotidiano britannico ‘Daily Mail’, che parla di un recentissimo studio condotto da un’equipe tedesca la quale è arrivata ad una sconcertante conclusione: le mascherine possono causare avvelenamento da anidride carbonica anche se indossate per brevi periodi e possono aver contribuito in modo significativo a tante morti in utero se portate da donne in stato di gravidanza; e poi, a fenomeni non irrilevanti (sotto il profilo numerico) di disfunzioni testicolari e, soprattutto, possono aver nuociuto non poco ai bambini, soprattutto per quanto riguarda l’apprendimento e il ‘declino cognitivo’. Insomma una vera ‘pandemia’ di più che negativi effetti avversi!

La ricerca tedesca è stata pubblicata sulla rivista scientifica ‘Heliyon’ e comprende una revisione di ben 43 studi pubblicati in precedenza e relativi a ‘uso della mascherina’, ‘esposizione a CO2’ e ‘gravidanza’.

Stando ad alcune significative rilevazioni effettuate sui topi di laboratorio, anche brevi esposizioni a concentrazioni di CO2 (figurarsi quelle più lunghe, come per tanti lavoratori costretti ad indossare la mascherina 6-7 ore consecutive!) fino allo 0,3 per cento, hanno causato danni cerebrali, aumento dell’ansia, compromissione della memoria sia nei ratti in gravidanza che in quelli più giovani usati per lo studio.

Nel corso di un test, allorchè alcuni topi maschi sono stati esposti al 2,5 per cento di CO2 per 4 ore, le cellule testicolari e lo sperma sono stati letteralmente distrutti. La quantità per gli esseri umani equivalente è pari allo 0,5 per cento di CO2 nell’arco dello stesso tempo. Da un altro esperimento è risultato che “nati morti e malformazioni congenite si sono verificati in ratte gravide esposte a solo il 3 per cento di CO2, che è pari allo 0,8 per cento per gli esseri umani”.

Secondo i ricercatori, la causa di non pochi decessi di bimbi durante la pandemia (ossia bimbi nati morti) può essere riconducibile all’uso materno delle mascherine.

Affermano gli autori dello studio tedesco: “Esistono prove circostanziali che l’uso popolare della mascherina possa essere correlato alle attuali osservazioni di aumento significativo dal 28 al 33 per cento dei nati morti in tutto il mondo”: una percentuale letteralmente sconvolgente. Se troverà ulteriori, probanti conferme, si tratta di uno dei più orrendi crimini contro l’umanità di sempre. Ben degno di finire davanti alla Corte Penale Internazionale, per mandare a processo i ‘mandati’ – scienziati (sic) e politici – che hanno consentito una tale strage di innocenti.

Non è comunque finita qui.

Vediamo cosa è successo in molti bimbi. Lo studio indica “prestazioni verbali, motorie e cognitive complessive ridotte di due deviazioni standard complete nei punteggi nei bambini nati durante la pandemia”.

Non pochi specialisti hanno testimoniato, negli ultimi mesi, che le mascherine hanno creato “una generazione di bambini con problemi di linguaggio e di relazione”.

E’ stato infatti dimostrato che molti bimbi hanno avuto forti difficoltà nel riconoscimento dei volti proprio a causa della mascherina, proprio nei periodi essenziali del loro sviluppo cognitivo. E si è registrato, da circa un anno a questa parte, un fortissimo aumento nel numero dei bambini che hanno avuto (ed hanno) bisogno di ricorrere alla logopedia: proprio perché – notano gli esperti – “le mascherine, coprendo la bocca, hanno impedito ai bimbi di osservare i movimenti labiali per imparare a parlare”.

I risultati dello studio tedesco collimano perfettamente con quelli venuti fuori da un recente report pubblicato dalla ‘UK Health Security Agency’ (UKHSA)’, il quale ha concluso che “non è possibile presentare alcuna prova in grado di dimostrare che le mascherine proteggano le persone vulnerabili dal Covid-19”.

Un bluff, quindi, costato milioni e milioni di euro (dollari o sterline, se preferite) e addirittura nocivo per la salute, soprattutto dei più indifesi, i bambini!

Ancora un dato significativo, stavolta in arrivo dalla Svezia. Qui, mesi fa, un’equipe ha scoperto che “il tasso dei nati morti da 7 per 1000 nati e 21 per 1000 nati dopo la pandemia”. Un vero salto mortale triplo!

 

 

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