TERREMOTI BANCARI / ECCO IL PERCHE’

Terremoti bancari sempre più forti ed estesi.

Il discorso alla nazione pronunciato dal presidente degli Usa, Joe Biden, per rassicurare i risparmiatori che non perderanno un solo dollaro dal crac della’ Silicon Valley Bank’, ha avuto un effetto boomerang, davvero devastante: di peggio non avrebbe potuto fare. Ed è stato aspramente criticato da molti analisti finanziari.

Sotto accusa anche la politica della FED, il moloch che ha prescritto terapie finanziarie del tutto campate per aria e che rischiano non solo di avere effetti devastanti negli Usa ma, a cascata, in tutte le finanze occidentali.

E il primo, clamoroso segnale è appena arrivato proprio dall’Europa, con la gigantesca perdita in borsa di uno dei colossi bancari più solidi, il ‘Credit Suisse’. E ciò sta rapidamente    penalizzando i listini di tutti le banche.

Ovvio chiedersi: se va in ginocchio addirittura un tempio del denaro elvetico, cosa succederà agli altri istituti meno attrezzati e preparati ad affrontare simili scosse telluriche?

In Italia sembra tutto rose e fiori, i nostri analisti probabilmente vivono su un altro pianeta. Il presidente praticamente a vita (è stato eletto nel 2013) dell’ABI, Antonio Patuelli, pare Alice nel Paese delle Meraviglie e sostiene che non ci sono problemi, mentre piovono ‘bombe finanziarie’.

E c’è ora da chiedersi: se il sistema bancario dà tali segni di smottamento, che fine farà il già fragile tessuto economico in tutta Europa e soprattutto in un Paese già ‘segnato’ come il nostro?

Non bastavano i colpi assestati dalla pandemia e soprattutto dalle scellerate politiche a botte di lockdown; non bastava il conflitto in Ucraina che ha visto gli europei (tedeschi ed italiani in pole position) letteralmente dissanguati dal caro energia, dal caro alimenti, dal caro tutto, solo per obbedire ai diktat in arrivo quotidiano dalla Casa Bianca per inviare sempre più armi all’ Ucraina guidata dal guitto-presidente Volodymyr Zelensky; adesso arriva il colpo di grazia via-banche.

Proprio come è successo 15 anni fa esatti con il crac ‘Lehman Brother’ e la super bolla finanziaria che ha poi pesato per anni e anni. E sempre ‘grazie’ all’America!

E ora lo scenario è ancor peggiore di allora. Visto che quel maledetto conflitto fomentato dagli Usa sembra senza fine, senza alcuna prospettiva di negoziati seri, avendo ormai deciso, per ordine della Casa Bianca e della NATO, che la UEdeve solo obbedire e non può in alcun modo intraprendere una ‘sua’ via diplomatica, non può avere alcuna autonomia per proporre di intavolare una trattativa comune, nessun paese può dire nulla: è ancora permessa, e chissà fino a quando, la flebile voce di Papa Francesco che umilmente chiede: apritemi una finestra e io ‘corro’ a Mosca e a Kiev per parlare di Pace.

Di seguito, vi proponiamo la lettura di uno stimolante intervento di un economista di rango come Michael Hudson, pubblicato    dal coraggioso sito ‘comedonchisciotte’ e, in modo significativo, titolato “Ecco perché il sistema bancario sta andando a pezzi”.

 

ECCO PERCHÉ IL SISTEMA BANCARIO STA ANDANDO IN PEZZI

https://comedonchisciotte.org/ecco-perche-il-sistema-bancario-sta-andando-in-pezzi/

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