I metodi più utilizzati per addestrare i cani

Addestrare un cane può diventare un compito scoraggiante, soprattutto se non si conoscono le tecniche principali utilizzate dagli esperti.

 

Spesso chi possiede un cane con un carattere fumantino, pensa che sia impossibile insegnargli qualcosa, come ad esempio l’importanza di non tirare al guinzaglio. In realtà il risultato finale dipende sempre dal proprio impegno, e dalla volontà di acquisire delle competenze specifiche, seguendo ad esempio un corso per educatore cinofilo, che può essere reperito anche sul web. Durante questi corsi, infatti, verranno insegnate le tecniche di addestramento più comuni ed efficaci, che passeremo in rassegna qui di seguito.

 

La tecnica del rinforzo positivo

Si tratta della tecnica in assoluto più gettonata, per via degli eccellenti risultati che può garantire. In pratica, questo metodo si concentra sulle ricompense, da assegnare al cucciolo quando avrà completato con successo l’esercizio da noi richiesto. In sintesi, ogni volta che il cane fa qualcosa correttamente, come sedersi a comando o dare la zampina, riceverà una ricompensa sotto forma di dolcetto (premietto) o complimento verbale. Questo lo aiuterà a capire quale azione gli viene richiesta, e lo incoraggerà a completarla tutte le volte che si ripresenterà lo stesso comando. Il rinforzo positivo è uno dei metodi di addestramento più popolari, ed è adatto a tutte le età e razze.

 

L’utilizzo del clicker

Questo metodo prevede l’utilizzo di un dispositivo noto come clicker, che emette un suono facile da distinguere quando viene premuto. Quando il cane esegue correttamente un’azione, il suo proprietario fa click sul dispositivo e poi lo premia con un dolcetto o con un elogio. Nel tempo, l’utilizzo del clicker aiuterà il cane ad associare il suono specifico al completamento di un’azione, e alla successiva ricompensa. In altre parole, il cane verrà ancora una volta invogliato a portare a termine i compiti assegnati da chi lo addestra. L’uso del clicker viene frequentemente utilizzato per insegnare al cane alcuni trucchi anche complessi, come gli esercizi di agilità.

 

Addestramento con modello rivale

L’addestramento “modello-rivale” utilizza un’altra persona (o un altro animale domestico) come esempio. In pratica, si mostra al cane come dovrebbe comportarsi o come svolgere determinati esercizi, spingendolo all’imitazione. Questa tecnica deve essere eseguita da professionisti, e prendendo come modelli dei cani addestrati alla perfezione. Ovviamente il modello rivale si lega anche alla tecnica del rinforzo positivo, dato che al completamento di ogni esercizio il cucciolo verrà premiato. Bisogna comunque sottolineare che questa tecnica funziona meglio con i cuccioli più giovani, dato che da piccoli i cani tendono più facilmente ad imparare imitando gli altri. Più avanza l’età, più sarà difficile sfruttare questa tecnica, perché il cane avrà già sviluppato un proprio modello comportamentale indipendente.

 

In conclusione, ognuna di queste tecniche ha i suoi vantaggi, oltre ad alcuni limiti, come nel caso del modello rivale. Ciò che conta, comunque, è dotarsi di tutte le competenze necessarie per metterle in pratica. Il fai da te spesso non aiuta, di conseguenza è importante frequentare dei corsi specifici per imparare al meglio tutte le nozioni viste oggi.

 


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