BILL GATES / E’ SUA LA CATENA DI 5 STELLE ‘FOUR SEASONS’

Tra un’impresa filantropica e l’altra per mezzo mondo, con un occhio particolare ai vaccini e ai cambiamenti climatici, il fondatore di Microsoft Bill Gates non perde di vista, comunque, i business miliardari.

Ora è il caso del settore turistico, per la precisione degli alberghi extralusso, penalizzati nei loro faraonici incassi dalla pandemia ma in fase di risalita.

Lo testimonia proprio il fiuto di Super Bill, che per distrarsi dallo strascico di polemiche innescate dalla clamorosa separazione con la compagna di tante avventure, Melinda, con la quale ha condiviso dal 2000 la corazzata umanitaria di famiglia, ‘Bill and Melinda Gates Foundation’, ha pensato bene mettere a segno un colpo da novanta.

E’ infatti appena diventato il proprietario assoluto della celebre catena dei 5 stelle ‘Four Seasons’, fino ad oggi condivisa con il miliardario saudita Alwaleed Bin Talal, forse a corto di liquidità.

I due avevano rilevato quasi 15 anni fa, a fine 2007, la prestigiosa catena dal suo fondatore Isadore Sharp, lasciandogli come cadeau una piccola fetta azionaria, pari al 5 per cento (che ancora oggi resta nelle sue mani).

Il capitale era quindi suddiviso in parti uguali, con un 47,5 per cento entrato nella cassaforte di casa Gates, la ‘Cascade Investments’, e l’altro 47,5 per cento controllato dalla ‘Kingdon Holdings’, il forziere del saudita.

Con l’odierna operazione, quindi, Cascade compra da Kingdom quel 47,5 per cento, per la modica cifra di 2 miliardi e 221 mila dollari.

Un vero saldo.

Passiamo a casa nostra, ma restiamo sempre in tema di alberghi extralusso e di filantropia.

Ecco cosa scrivono le agenzie il 9 settembre: “Lario Hotels diventa società benefit”.

Partiamo da ‘Lario Hotels’. La sigla fa capo alla famiglia Passera, portabandiera l’ex banchiere ed ex ministro per lo sviluppo economico e delle infrastrutture nel governo Monti, ossia Corrado Passera.

Una storica società nel settore del turismo di lusso, Lario, capace di tuffare il cuore oltre l’ostacolo, superando le difficoltà del momento, come testimonia la fresca apertura del Vista Palazzo Lago di Como, una struttura da sogno, e quella in programma per i prossimi mesi, grazie al Vista Verona. Ad oggi il gruppo è proprietario di 5 ‘boutique hotel’ di cui due con il brand Vista.

Eccoci alla svolta filantropica. La società, infatti, “sceglie una svolta giuridica virtuosa, che mette al centro responsabilità sociale e trasparenza, fissandole all’interno delle finalità statutarie e nell’oggetto sociale dell’impresa”.

Quando il capitalismo diventa davvero dal volto umano. Rammentate il mega direttore galattico cav.lup.mann. di fantozziana memoria?

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