Sì vax presidenziali

Biden si sottopone al vaccino e al fotografo. Lo fa anche il più accreditato virologo del mondo, l’americano Fauci. Nessuno protesta, sbraita, li insulta per aver ‘usurpato’ le rispettive dosi di vaccino a chi per molteplici ragioni ha diritto di precedenza per immunizzarsi. L’America, è forse accusata di aver privilegiato il presidente e lo scienziato con una decisione illecita, o comunque inopportuna? Nel Paese che ha subito l’infingardaggine del negazionista Trump e di chi gli è andato dietro, la vaccinazione pubblica di Biden è un appello esemplare ai ‘no vax’ perché proteggano se stessi e gli altri con la l’immunità. Fauci, con l’autorevolezza scientifica che gli è riconosciuta, ha mostrato agli scettici di credere nell’efficacia dell’antidoto al Covid.

In Italia, così rivela un attendibile sondaggio, preoccupa e seriamente il numero di oppositori della vaccinazione. Intanto, il virologo Crisanti, indotto a prudenza dal ruolo di scienziato, ha dichiarato pubblicamente che si vaccinerà, dopo aver valutato la documentazione del vaccino Pfizer.  Anche il suo annuncio va nella direzione di convincere i no vax, gli incerti. Più incisiva è stata la scelta del governatore della Campania. Si è vaccinato e ha ‘postato’ la relativa documentazione fotografica. Non c’è niente di paragonabile per convincere i campani a imitarlo, ma ‘apriti cielo’ la decisione di De Luca ha scatenato ‘l’ira funesta’ di nemici politici dichiarati. Del sindaco di Napoli, che non nasconde l’ambizione di candidarsi a successore di De Luca. Ha detto: “Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del presidente, che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi. La sua salute viene purtroppo prima del popolo campano. Si dovrebbe vergognare e chiedere scusa”. De Luca: “E’ importante per vincere la battaglia contro il Covid-19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme. Quella di oggi è una giornata simbolica, ma da ora in poi ci saranno chiari criteri di distribuzione”. L’attacco del sindaco ha trovato sponde più che prevedibili in Salvini e nella Meloni. Il capo del Carroccio, lo stesso che per decine di volte ha contraddetto le misure di sicurezza contro il contagio: “De Luca ha tolto il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno di lui per esibizionismo”. Salvini è lo stesso subissato di critiche per essersi lui sì esibito (con il fotografo in azione) nella veste di buonista, mentre dispensava beni alimentari ai clochard, soggetti sociali ignorati o perfino disprezzati da sempre.

Sì, no al vaccino: Maria De Filippi è pubblicamente per la vaccinazione, la cantante leghista Iva Zanicchi, uscita per sua fortuna indenne dall’incubo del Covid (ha perso un fratello, vittima della pandemia) si propone come testimonial del vaccino,  ma per non dimenticare a quale parrocchia politica appartiene. aggiunge che “La gente ha paura e non si fida di questo vaccino. È frastornata: non sa bene cosa fare, troppe volte ci hanno detto (intende il governo, ndr) delle cose per poi smentirle il giorno dopo” Il sì, convinto è di Renzo Arbore (pronto a fare da testimonial) e Lino Banfi. “Bisogna farlo” è il parere di Al Bano: “Testimonial? Mi occupo d’altro, farei ridere”. Altri sì: Pippo Baudo, Mara Venier, Carla Fracci, Alberto Matano, Cristiano Malgioglio…Il no è di Heather Parisi e fa seguito al no della Hunziker (“Né io, né la mia famiglia”). Per Eleonora Brigliadori (nota destrofila, nonché bizzoca), in delirio mistico: “Pronta a morire, piuttosto che vaccinarmi. Questo è il più profondo attacco che si possa fare alla vita (???, ndr)…Questo nuovo vaccino, distruggerà il genoma umano. Molti moriranno dopo la prima somministrazione. Ma non solo. Si assisterà pure all’inizio dell’apocalisse degenerativa dell’umanità.” (!!!, ndr).

Lascia un commento