TRAFFICI MILITARI / ITALIA E ISRAELE ARMANO LE FILIPPINE

Traffici militari multilaterali fra Italia, Israele, Filippine e Brasile.

Al centro del maxi business una serie di veicoli super corazzati prodotti dalle aziende leader dei primi due paesi e indirizzati all’Esercito del terzo.

La notizia trapela fra le news di un blog filippino specializzato in temi militari, il MaxDefense di Manila.

Viene infatti resa nota la stipula di un contratto tra le forze armate filippine e la compagnia israeliana Elbit-Systems per la fornitura di 27 veicoli tipo VBTP-MSR 6×6 ‘Guarani’ (si tratta di blindati di media dimensione per il trasporto di militari e personale), progettati e realizzati negli stabilimenti brasiliani di Sete Lagoas (Mina Gerais), e di proprietà di IVECO Veiculos de Defesa, una società controllata al cento per cento dalla Iveco Defence Vehicle di Bolzano.

Una triangolazione ottima e abbondante, prima di approdare sulle coste filippine.

Dettaglia il blogger antimilitarista Antonio Mazzeo: “I mezzi saranno equipaggiati con sistemi d’arma a controllo remoto ‘Sarc Remax’ da 12,7 millimetri o lanciagranate da 40 millimetri prodotti da Elbit Systems e da un altro colosso del complesso militare-industriale israeliano, Rafael Advances Defence Systems. Inoltre i VBTG ‘Guarani’ di Iveco saranno equipaggiati con il sistema di comunicazione digitale E-Lynx e con il sistema di gestione combattimento Torch-X, anch’essi prodotti in Israele da Elbit Systems. Il valore complessivo della commessa è stimato in circa 47 milioni di dollari”.

Prosegue Mazzeo: “Nato a seguito di un progetto di cooperazione tra il gruppo IVECO e l’esercito del Brasile, il blindato può trasportare sino a 11 uomini e viene impiegato per le operazioni di combattimento anfibio. L’armamento principale, oltre ad una mitragliatrice o un cannoncino, può prevedere l’uso di missili anticarro ‘Spike’, prodotti anch’essi in Israele da Rafael”.

Sempre secondo MaxDefense, oltre ai blindati ‘Guarani’ l’esercito filippino ha ordinato ad Elbit 18 carri medi tipo Sabrah ‘Ascod 2’ e 10 mezzi corazzati Sabrah ‘Pandur II’ 8×8, entrambi armati con un cannone da 105 millimetri, sistemi di comunicazione digitale E-LynX e di gestione del combattimento Torch-X. Per questo ultimo ordinativo, l’holding israeliana si avvarrà della collaborazione di General Dynamics European Land Systems (GDELS) e del gruppo ‘Excalibur’ della Repubblica Ceca.

Da perfetti scenari di guerra.

Passiamo alla IVECO di casa nostra. Commenta Mazzeo: “Azienda leader nella realizzazione di veicoli blindati, motori, componentistica per automezzi delle forze armate, di polizia e della protezione civile, l’Iveco Defence Vehicle spa (anche Iveco D.V.) è controllata dalla holding industriale e finanziaria italo-statunitense CNH Industrial con sede legale ad Amsterdam, costituita a fine 2012 in seguito alla fusione tra CNH Global e il gruppo FIAT di Torino.

Oltre agli stabilimenti di Bolzano e Sete Lagos, in Brasile, Iveco D.V. ha sedi secondarie italiane a Piacenza e Vittorio Veneto.

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