BILL GATES / VILLE & FATTORIE DA SOGNO DEL MILIARDARIO-FILANTROPO

L’ultimo shopping immobiliare per trascorrere l’estate in santa pace?

Una villa extralusso lungo la costa californiana di San Diego.

L’acquirente è il miliardario e filantropo Bill Gates, che ha deciso di regalare alla mogliettina Melinda una meritata oasi di serenità, lontano dai frastuoni newyorchesi e dalle fatiche quotidiane procurate dalle molteplici attività della Bill and Melinda Gates Foundation. Ora impegnata a pieno regime nello sviluppo e nella distribuzione di vaccini in mezzo mondo e, soprattutto, sul fronte della ricerca di quello anti Covid che dovrà miracolare tutti gli abitanti del pianeta.

E tanto per ritemprarsi dai continui viaggi che il nuovo Salvatore dell’Umanità deve affrontare come finanziatore maximo dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, avendo ormai superato in tromba perfino gli Stati Uniti e, of course, tutti le principali nazioni del mondo.

Il vero Dio sceso in terra a miracol mostrare, Super Bill.

Che però riesce a ritagliare una piccola fetta del suo magico Tempo, di tanto in tanto, per visitare qualche location da mille e una notte. E comprarla in un baleno, appena lui e Melinda se ne innamorano.

 

Bill Gates e sullo sfondo la sua villa di Medina (Washington). In apertura i coniugi Gates e la nuova villa di San Diego, appena acquistata

 

SABBIE CARAIBICHE E MANOSCRITTI LEONARDESCHI

Così è successo per la perla di San Diego, acquistata durante uno shopping primaverile, appena scoppiata la pandemia.

Adagiata a un passo dalle acque del Pacifico, una stupenda spiaggia privata su cui far footing la mattina e poi dorarsi al sole, una piscina super olimpionica, tetti in legno, 550 metri di superficie: al modico prezzo di 43 milioni di dollari. Un vero saldo Covid.

Ma il gioiello di famiglia resta comunque sempre lei, “Candalù 2.0”,

proprio come il castello di Charles Foster Kane, il celebre protagonista del “Quarto Potere” di Orson Welles.

Si trova alla “Medina”, l’area di maggior pregio a pochi chilometri da Washington: realizzata con una spesa di 88 milioni di dollari, ora nel vale 125. Ci sono svoluti ben sette anni e sono serviti 300 operai, di cui 100 elettricisti, anche per dotarla di tutte le meraviglie high-tech.

Ogni ospite, al suo arrivo, viene fornito di una spilla magica, attraverso cui può controllare illuminazione e temperatura dei propri appartamenti. Del resto, centinaia di sensori sono sparsi in tutti i 6.100 metri di superficie della casa-castello.

La piscina è equipaggiata di un impianto musicale subacqueo, la chilometrica spiaggia viene periodicamente rifornita di sabbia caraibica, il teatro privato può ospitare 20 spettatori per ogni performance, mentre la sala da pranzo è da 200 ospiti.

Imperdibile la libreria, dove potrete osservare – ovviamente senza neanche sfiorare – il “Codex Leicester”, vergato a mano da Leonardo da Vinci: avete capito bene, proprio lui. Un vero affare che Bill si è aggiudicato ad un’asta per la modica cifra di 31 milioni di dollari nel 1994.

Non manca ovviamente il green, tanto per rammentare ai guests le intrepide battaglie climatiche ingaggiate negli ultimi anni dal Capo: un torrente con acque cristalline e tanti pesciolini a nuotare allegri, un acero quarantennale monitorato h24.

 

RANCH, FATTORIE & TERRENI

E sempre in tema “green” fanno capolino ranch, fattorie e smisurati terreni.

Tanto per gustare “Rancho Pasaena”, non distante da Santa Fe.

Appena 18 milioni di dollari per due magioni e 228 acri, un immenso uliveto, una pista per il galoppo, campi di equitazione, 50 stalle, 5 fienili. Da fare invidia ad Ascot.

E al fine di appagare la passione per l’equitazione c’è anche la fattoria di Wellington, in California: costa solo la metà, 9 milioni di dollari. Può così trascorrere lieta i suoi weekend con i friends la figlia di Melinda e Bill, Jennifer Gates.

Stesso prezzo per un altro ranch nel Wyoming, con una superficie disponibile doppia, 492 acri.

Dieci volte tanto, poi, misura un terreno in Florida, nella contea di Suvanee: 4500 acri che non a caso valgono 28 milioni di dollari.

Sempre sul fronte degli investimenti immobiliar-turistici, Big Bill può contare sul 50 per cento della prestigiosa catena “Four Seasons”, tramite una società che ha creato ad hoc: “Cascade”, la quale detiene una significativa partecipazione nel Ritz Creston di San Francisco che vale 200 milioni di dollari.

Altra partecipazione, quindi, nel Charles Hotel di Cambridge, nel Massachusets.

Due cuori – Melinda e Bill – e qualche capanna.


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