ROMA CALCIO / TORNA IN PISTA IL MILIARDARIO DAN FRIEDKIN

Agosto bollente per il futuro della Roma calcio.

Secondo fonti statunitensi, il miliardario americano Dan Friedkin avrebbe deciso di imprimere una accelerazione finale alla estenuante trattativa che va avanti da mesi con l’altro americano della sceneggiata, l’attuale proprietario della squadra giallorossa James Pallotta.

La dead line sarebbe stata fissata per fine agosto.

Pallotta, sostenuto nelle trattative da un colosso come Goldman Sachs, ha dato vita, nelle ultime settimane, ad una vera e propria asta. A Boston, infatti, sarebbe stata attivata una “data room” alla quale confluiscono le offerte. Ne sono state recapitate – stando ai bene informati – addirittura una decina: arabi, russi, americani, come cantava Lucio Dalla.

A suscitare particolare interesse una proposta in arrivo dal Kuwait.

Le offerte, però, non sarebbero faraoniche. Per questo motivo Friedkin si sarebbe deciso, negli ultimi giorni, a riproporre la sua ultima, con una “limatina ad hoc”. Vale a dire: 490 milioni come prezzo base, più 85 da investire come aumento di capitale e altri 20 per “l’argent de poche”, ossia le spese urgenti che la società deve affrontare.

Una offerta “discreta”, non tale comunque da ripagare quanto Pallotta ha sganciato a suo tempo per l’acquisto e il mantenimento della società: il rosso sarebbe di 300 milioni.

Friedkin, comunque, sarebbe disposto ad una “mancia” da lasciare sul tavolo, “not nuts”, non noccioline. 80 milioni di euro per tutte le spese affrontare per il progetto dello stadio a Tor di Valle.

Una patata bollente che in tutto questo casino resta sul tavolo. Soprattutto di Virginia Raggi, che non vede l’ora di chiudere l’altra estenuante trattativa, quella per l’approvazione finale in Campidoglio della delibera- stadio, un’altra sceneggiata che più clamorosa non si può.

Anche in questo caso, il team del primo cittadino della capitale ha fissato una dead line: che coincide, guarda caso, con quella per la vendita della squadra.

Tric trac pronti allora per inizio settembre?

 

nella foto  DAN FRIEDKIN

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