Abbiamo ricevuto in questi giorni le comunicazioni di alcuni piccoli imprenditori, inferociti contro l’Inail.
Ecco il testo di una missiva.
“Abbiamo sentito tutti le critiche giuste contro l’Inps per i clamorosi ritardi nei pagamenti delle indennità. Una storia che ha messo in ridicolo l’Italia e soprattutto in ginocchio la popolazione”.
“Ma nessuno sta parlando di una storia altrettanto vergognosa che riguarda l’Inail. Nessuno politico che denuncia il caso, nessun giornale che ne scrive. Tutti zitti e muti”.
“Eppure da un paio di settimane noi piccoli imprenditori stiamo vivendo un dramma nel dramma, perché il sito dell’Inail è in avaria e non si riesce a più ad ottenere il famoso DURC, un documento essenziale per la vita di tutti, perché altrimenti si ferma la vita di una piccola e media aziende che lavora con la pubblica amministrazione”.
“Così si bloccano quei pochi pagamenti che dobbiamo ricevere dai fornitori e anche quell’ossigeno ci viene a mancare”.
“Tutto ciò finisce per essere l’ennesimo colpo alle nostre condizioni già agonizzanti. Ma nessuno se ne frega. Nessuno ne parla. Nessuno alza un dito”.
Vergogna.