STATI UNITI / FETI UMANI PER CREARE “TOPI UMANIZZATI”

Feti umani freschi, non congelati, tra le 16 e 24 settimane, utilizzati per creare “topi umanizzati”.

La sconvolgente notizia, da veri laboratori degli orrori, arriva dagli Stati Uniti e coinvolge nientemeno che la Food and Drug Administration, la (solitamente) rigorosissima FDA, l’agenzia a stelle e strisce che sovrintende alla salute di tutti i cittadini.

Ai confini della realtà.

Il sito di controinformazione Judicial Watch, infatti, pubblica una serie di news che ricostruiscono quanto di orripilante è successo pochi anni fa, tra il 2012 e il 2018, quando la stessa FDA “ha stipulato otto contratti del valore di 96.370 dollari con Advanced BioscienceResources (ABR) per acquisire nuovi tessuti mai congelati di feti per la creazione di ‘topi umanizzati’.

ABR è – sulla carta – una società senza fini di lucro, già finita sotto i riflettori degli inquirenti e oggetto di segnalazioni da parte di associazioni, per il molto controverso ‘PlannedParenthood, coinvolto nella raccolta e nella “gestione illegale del tessuto fetale da bambini abortiti”.

La legge federale americana regola l’acquisto e l’accettazione del tessuto fetale umano a fini di ricerca. Ma è illegale trasferire consapevolmente tessuto fetale a fini di lucro.

A quanto pare adesso saltano fuori una serie di documenti molto compromettenti, che mostrano i rapporti di lavoro & affari tra la stessa FDA e la disinvolta ABR, verosimilmente intenta a progettare topi umanizzati.

“Questi documenti sono uno spettacolo dell’orrore”, afferma il presidente di Judicial Watch Tom Fitton. “Questi registri mostrano che la FDA stava trafficando in parti fetali umane. Incredibilmente, continua ad esserci una spinta per ricominciare questi mostruosi esperimenti”.

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