MITICO PANSA / QUEI CARRI ARMATI CONTRO LE BICICLETTE

27 anni e passa fa. E’ il 2 dicembre 1992 quando Giampaolo Pansa arriva al Circolo della stampa di Napoli per presentare la sua ultima creatura, “I bugiardi”, dedicata al giornalismo spazzatura, la stampa velinara e serva del Potere.

Quello stesso giorno il Mattino dedica un’intera pagina per impallinare la Voce (titolo, “Quella Voce dei misteri”), rea di attaccare di continuo gli inquilini eccellenti del Palazzo: i Gava, gli Scotti, i Pomicino, i De Lorenzo e via di quel sinistro passo.

Giampaolo Pansa durante l’intervista alla Voce del 1992. In alto la copertina della Voce

Nel presentare i suoi Bugiardi, Pansa dedica le parole di apertura proprio a noi della Voce e al forsennato attacco del Mattino: “Ho visto un carro armato sparare su una motocicletta. Pensavo che questo succedesse solo a Sarajevo. Quel che oggi ho letto sul Mattino, a proposito della Voce della Campania (così allora si chiamava la Voce, ndr), è davvero una storia esemplare”.

Una paginata piena – si direbbe oggi – di fake news, dalla prima all’ultima parola, per cercare di delegittimarci. Fatti inventati di sana pianta, cifre dei nostri piccoli bilanci societari infarcite di balle (scambiando fatturato e utile, per dirne una sola), come i folli rapporti addirittura con il partito socialdemocratico (figurarsi noi con i tanassiani d’allora!).

Abbiamo querelato il quotidiano di via Chiatamone, allora, vittoria in primo secondo e terzo grado, con risarcimento civile.

Identico copione, settimane prima, con il mensile Itinerario, tanto caro a ‘O Ministro Paolo Cirino Pomicino: una montagna di fango contro la Voce, in perfetto stile Mattino (fu un antipasto) e dopo anni nostra vittoria sotto il profilo giudiziario.

 

UN ALTRO MITO, PIERGIORGIO MAOLONI

Da rammentare che quella copertina della Voce di novembre 1992 con l’intervista a Pansa, era la prima della serie (che ci seguirà poi sempre) firmata da Piergiorgio Maoloni, una altro uomo straordinario, un genio della grafica che regalò – nel vero senso della parola – la sua arte alla Voce: perché condivideva in pieno le nostre battaglie, le nostre utopie, la ricerca di cambiare qualcosa del mondo, di far vivere – fuori dagli schemi e dalla etichette – una sinistra vera, autentica.

Ma torniamo a Giampaolo Pansa, che avevamo conosciuto e intervistato appena un mese prima, proprio in vista dell’uscita de I Bugiardi. Potete leggere le sue parole nelle pagine di quella Voce che riproduciamo in basso.

Abbiamo continuato a sentirci con lui negli anni seguenti, ci è stato vicino in tempi di tribolazione per via dei continui attacchi di faccendieri, politici & camorristi d’ogni specie, soprattutto quelle citazioni civili che ti vengono puntate alla tempia, come dimostrano anche oggi i monitoraggi effettuati da Ossigeno per l’Informazione per denunciare non solo le minacce e intimidazioni fisiche da parte delle mafie, ma anche quelle in guanti bianchi, per via giudiziaria.

In passato la citazione più emblematica – sotto il profilo “economico” – fu quella avanzata proprio da Pomicino, 11 miliardi di lire per aver scritto (Andrea Cinquegrani e Rita Pennarola), ‘O Ministro; come quelle a grappolo della sua azienda del cuore, Icla Costruzioni.

Sandro Provvisionato

Ci restano impresse nella memoria e nel cuore le parole di sostegno, morale e professionale, di incoraggiamento a proseguire nella nostra azione di denuncia, senza guardare mai in faccia nessuno.

Quando il ‘compagno’ Antonio Bassolino venne eletto sindaco di Napoli per inaugurare il rinascimento partenopeo, Pansa ci disse: “Sono certo che se fa cose che non vanno scriverete anche di lui”.

Abbiamo cercato di seguire il suo esempio, nel nostro piccolo, come quello di altri giornalisti amici per sempre, Oliviero Beha e Sandro Provvisionato, due firme che per anni hanno accompagnato la Voce nel suo cammino.

E proprio nel nome del grande Sandro – fondatore del mitico sito “Misteri d’Italia” – la compagna di una vita, Laura Lisci, promuove un Premio giornalistico, del quale prossimamente vi forniremo i dettagli.

Leggete le parole del suo messaggio, rappresentano una sorta di nostro manifesto, quello che in trent’anni ha cercato di fare la Voce in via cartacea, e da 5 anni sul web, con il suo sito.

 

 

LA LOCANDINA DI PRESENTAZIONE DEL PREMIO DEDICATO A SANDRO PROVVISIONATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LEGGI IN PDF L’INTERVISTA DELLA VOCE A GIAMPAOLO PANSA

Intervista Pansa alla Voce-novembre 1992

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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