FARMACIE / BANCA PROFILO VA ALL’ASSALTO

Le farmacie entrano in banca. Lo fanno attraverso un dinamico istituto di credito milanese, Banca Profilo, che sta organizzando una serie di “Club di investimenti” a livello settoriale.

Il profilo – è il caso di dirlo – parrebbe un po’ disegnare contorni segreti e misteriosi. Tant’è, Banca Profilo ha deciso di intraprendere questo percorso, ed ha già iniziato con alcuni settori, partendo da quello immobiliare, per poi passare alla paramedicina a bordo di investimenti nel segmento biotech e nel termalismo. Ora è la volta di pillole e farmacie.

Ottimo sponsor mediatico per il lancio, il settimanale Economia e Finanza, costola del Corsera, che dedica all’impresa un’intera pagina, tutta zucchero e violini.

Una lunga intervista-redazionale, condita di cifre, previsioni e progetti, al ceo della banca meneghina, Fabio Candeli.

“I nostri club sono nati per consentire ai nostri clienti di ritrovare rendimenti che il mercato finanziario non garantisce più, oggi più che mai. Per garantire i nostri investitori inseriamo nelle nostre strutture anche esperti di private equity capaci di gestire la fase più delicata di exit. Il nuovo capitolo di questo percorso si chiama Apotek e si tratta di un deal per rilevare 40-50 farmacie concentrate in città del Nord Italia. Per finanziare il progetto, è stata costituita da una holding, Neo Apotek, in cui sarà effettuato un aumento di capitale fino a 30 milioni in due round di raccolta”.

Il mercato italiano delle farmacie – dettaglia l’intervistatore, Isidoro Trovato – è attualmente composto da circa 19 mila strutture, per un volume d’affari pari a 24,4 miliardi. (…) Il contesto delle aggregazioni di farmacie adesso è in ulteriore, rapida evoluzione e vede diversi player nazionali e internazionali già attivi: a cominciare dal gruppo americano McKesson che con il marchio Lloyds vanta la catena più grande d’Itlaia con 200 farmacie e 30 altre strutture affiliate. Ma sul territorio nazionale sono già più di 300 le farmacie in mano agli investitori e tra queste 13 sono a marchio Boots, tra cui la storica Carlo Erba a Milano, il brand del gruppo americano Walgreen Boots Alliance e che controlla 18.500 farmacie in 11 paesi con un fatturato di 132 miliardi di dollari e circa 415 mila dipendenti”. Ed infatti, “non a caso, da poco più di un anno è sbarcato in Italia Boots, il player internazionale guidato da Ornella Barra e Stefano Pessina, leader assoluto del settore”.

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