DA UN DEMOCRATICO AMERICANO A… TYCOON

Fazio dimostra di aver acquisito livelli di stima generale che gli consentono di ospitare personaggi di altissimo profilo. Gli ha detto sì anche Richard Gere, uno tra tanti esponenti americani della cultura e dello spettacolo schierati contro il tycoon. “Trump? Un furbo manipolatore che si avvantaggia delle paure della gente”. Richard Gere ospite di Fazio a ‘Che tempo che fa’, ha parlato di Trump definendolo ‘strano’: “È un momento estremamente oscuro negli Stati Uniti. Abbiamo un presidente che è decisamente strano e sui generis. Io non credo che nessuno capisca davvero chi sia, che cosa voglia fare, ma è furbo nella manipolazione di tutti: è stato eletto presidente due volte abbastanza stranamente: due volte. Quindi è furbo, sa dove sono le paure della gente, le debolezze e se ne avvantaggia. Questo succede in tutte le forme di fascismo. Nei giorni immediatamente seguenti la sua elezione ha fatto dei tagli sul denaro che andava nell’istruzione, in Africa, in medicina, in assistenza di base. Lo ha fatto dalla sera alla mattina. Avevamo un programma straordinario di sostegno c voluto dal presidente precedente che ha salvato da 10 a 20 milioni di vite: non ha più voluto sovvenzionarlo e non ha più voluto sovvenzionare le mense dei bambini in America”.

UN FANTOCCIO CON IL VOLTO DEL SINDACO di Terni Bandecchi e apparso appeso a testa in giù davanti alla sede del Comune. Lo ha sequestrato la polizia. Sia chiaro è un’Azione da condannare e condannata.   Bandecchi è il ‘negazionista’ che dichiara falsa l’accusa a Netanyahu di aver fatto uccidere ventimila bambini palestinesi. (megalomane, egocentrico pensa di essere creduto: “Non esistevano 20.000 bambini a Gaza”. Su un foglio attaccato al fantoccio il testo della canzone “Rigurgito antifascista”. Bandecchi: “Bella ca…ta (non si smentisce, linguaggio scurrile) siete rimasti al periodo fascista (da che pulpito viene la predica!)  vi siete tirati addosso le ire di mezzo mondo”. E minaccia: “Da qui in avanti chiunque dica che è di sinistra rischia” e si congeda con le sue solite parolacce. Neppure un cenno al blitz neofascista in un bar di Roma, avvenuto dopo il corteo per Gaza: in trenta, armati di caschi e bastoni, con il volto coperto, hanno picchiato i presenti che indossavano il Kefiah. Lancio di sedie contro i manifestanti mentre cantavano “Faccetta nera” e “Boia chi molla”. Colpiti anche due ragazzi stranieri, all’esterno del locale.

NON INDOSSA I GUANTI BIANCHI Tommaso Montanari, rettore dell’Università per stranieri di Siena. Accusa la Meloni, complice di un governo che partecipa a un genocidio, altro che San Francesco. “Fa uso dei simboli religiosi ma la condotta politica è lontana dagli insegnamenti del santo di Assisi”.


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