LUIGI DI MAIO / I DESTINI DEL BOLLENTE “GOLFO PERSICO” NELLE MANI DI ‘O BIBITARO

Ci domandiamo da qualche ora angosciati come mai la star internazionale Di Maio Luigi non ha preso parte, come special guest, allo storico meeting internazionale del gruppo BILDERBERG che ha appena chiuso i battenti al grand Hotel di Stoccolma ed al quale, come avviene ormai ogni anno, ritualmente e in perfetta segretezza, si riuniscono i grandi della Terra per analizzare gli scenari geopolitici internazionali.

La riflessione sorge spontanea se pensiamo al sempre più incandescente frangente che mezzo mondo sta traversando, una bomba ormai pronta ad esplodere, come il Medio Oriente. E poi, allo strategico ruolo ricoperto dal nostro statista, riconfermato sulla sua poltrona di RAPPRESENTANTE SPECIALE della UE per il golfo Persico solo qualche mese fa.

E partiamo proprio dal clamoroso BIS che fa gonfiare il petto a tutto gli italiani: dopo Alcide De Gasperi e Aldo Moro possiamo contare finalmente su una MENTE in grado di spaziare a 360 gradi su tutti i temi dello scacchiere della politica. Regge il confronto, forse, solo un uomo come Winston Churchill, oppure, traversando l’Oceano, un Henry Kissinger.

L’incoronazione (bis) avviene appena sboccia la primavera. A marzo 2025, infatti, una radiosa Kaja Kallas, Alto Rappresentate per la Politica Estera UE, parla al mondo (almeno alla sua Europa) e proclama: “Luigi Di Maio ha svolto una eccellente performance”. Poi la fumata bianca che tutti aspettavamo con un groppo in gola: “Di Maio continuerà a sviluppare un partenariato Ue più forte, più globale e strategico con i paesi della regione del golfo, contribuendo alla stabilità e alla sicurezza della intera area. Impegnandosi a sostenere il dialogo e le soluzioni regionali a lungo termine con le singole nazioni del golfo e con le organizzazioni competenti“. Epico.

Viene subito da chiedersi come mai, per quale recondito motivo, prima di scatenare il conflitto ormai praticamente atomico, nucleare per intenderci, contro Teheran, il premier di Tel Aviv, Bibi Netanyahu, non abbia pensato bene di alzare il telefono e chiamare Nembo-Giggino per uno scambio di idee. Il Mistero è ancora tutto da chiarire; e le cancellerie internazionali sono in subbuglio.

Mario Draghi. Sopra, Luigi Di Maio

La ormai mitica Ascesa al Potere Maximo era stata celebrata, per la prima volta, poco più due anni fa, ancora in primavera, quando il capo della diplomazia UE, Josep Borrell, lo scelse in una ristretta cerchia di papabili, 4 in tutto. Gli valse un favoloso curriculum e – secondo le voci corse in tutte le stanze di Strasburgo e Bruxelles – un imprimatur che più autorevole non si può, un vero DOC europeo e internazionale: ossia quello di sua Eminenza Mario Draghi, il Vate dei Vate che tutto il pianeta ci invidia.

Il feeling – a parere degli addetti ai lavori – era nato in concomitanza con la clamorosa rottura dei 5stelle, e una fughetta di massa dal partito, una cinquantina di deputati che diedero vita al poco fortunato ‘Insieme per il Futuro’, formazione moderata, atlantica, europeista: in perfetto stile Draghi,

Uno scontato flop elettorale, ma la garanzia di fedeltà maxima del rampante Giggino, che diventa un vero asso nella manica della diplomazia europea, sgarrupata al punto giusto per farne un leader.

Lontani anni luce, ormai, i tempi (non troppo lontani, perché si tratta di un ‘guaglione’ della politica), quando correva per le curve, in calzoncini corti, dello stadio San Paolo di Napoli, poi ribattezzato ‘Maradona’: era O Bibitaro.  Una gavetta non da poco. E poco importa se poi, quando è entrato in politica ed è stato presto catapultato sulla poltronissima del Viminale, non sapeva parlare neanche una parola d’inglese: volenteroso, caparbio, cocciuto al punto giusto s’è tuffato in una ‘full immersion’ di corsi celeri, facendo rimanere a bocca aperta i diplomatici di mezza Europa, per le incredibili capacità di apprendimento istantaneo.

Gli ‘storici’ inquilini del Viminale (della prima e anche della seconda repubblica) comunque si rigirano ancora come trottole nelle loro tombe, e almeno si faranno quattro risate…

Passiamo al sontuoso parterre griffato BILDERBERG, la maxi kermesse dei pezzi da novanta del globo di cui la Voce ha cominciato, oltre vent’anni fa, a dettagliare le mirabolanti performance, sempre coperte dalla più perfetta riservatezza, ben protette da sguardi indiscreti. Ecco l’ultimo nostro pezzo messo in rete,

BILDERBERG / ARRIVA IL “NATO” JENS STOLTENBERG AL VERTICE

E la segretezza è stata rispettata anche in questa occasione, visto che l’unica, breve notizia trapelata è dell’agenzia Reuters.

Ecco i temi sul tavolo delle discussioni alla 4 giorni svedese: guerra in Ucraina; sicurezze nazionali; economia Usa; intelligenza artificiale; industria della difesa; minerali rari. Ottimo e abbondante anche se leggermente scontato, il menù. Of course, fanno notare le vulcaniche menti degli Organizzatori, vista l’aria che tira spazio anche per il bollente scenario mediorientale, con una terza guerra mondiale che batte sempre più alle porte.

Qualche nota sui partecipanti.

Partiamo dalla purtroppo sparuta rappresentanza italiana. Il tricolore è issato sulle inossidabili spalle del senatore a vita Mario Monti e di un ex premier e oggi docente alla Sorbona come Enrico Letta (manca all’appello Super Mario). Ecco quindi Marco Alverà, Ceo di TES; in rappresentanza della stampa Stefano Feltri (che prende il posto della fino ad oggi immancabile Lilli Gruber); infine una new entry, a dimostrazione del peso crescente del governo Meloni nei contesti che contano. Si tratta di Valentino Valentini, oggi vice ministro per le imprese e il made in Italy, il vice Adolfo Urso e in passato più noto per il processo Ruby e per essere stato definito nel 2009 dall’allora ambasciatore Usa Randolph Spogli “uomo chiave di Berlusconi in Russia”.

Largamente rappresentate, of course, le forze NATO, ormai la vera madrina dei Bilderberg, soprattutto quando, pochi mesi fa, il numero uno della Alleanza Atlantica, il norvegese Jens Stoltenberg, è passato, armi e bagagli, a co-presiederne il comitato direttivo, appena lasciata la poltrona di Segretario generale NATO nelle mani dell’olandese Mark Rutte: il più guerrafondaio, oggi, sul fronte del conflitto contro il Cremlino.

Naturalmente Rutte è nel parterre di star a Stoccolma. In compagnia di altri pezzi da novanta della sempre più santa Alleanza: come i numeri uno di “Us Indian-Pacific Command” e di “US Army Europe and Africa”.

Albert Bourla

Sul fronte delle grandi imprese, in pole position la star dei vaccini, Pzifer, con il suo CEO, il veterinario greco Albert Bourla: e ben due CEO griffati Microsoft, vale a dire quello di Microsoft Corporation, Satya Nadella, e di Microsoft AI, Suleyman Mustafa. Inoltre, il CEO del colosso Palantir Technologies, Alex Karp.

Per non perdervi alcun nome, ecco un elenco completo dei partecipanti, come gentilmente pubblicato dagli organizzatori.

Stockholm, 12 – 15 June

Abrams, Stacey (USA), CEO, Sage Works Production
Albuquerque, Maria Luís (INT), European Commissioner Financial Services and the Savings and Investments Union
Alcázar Benjumea, Diego del (ESP), CEO, IE University
Alverà, Marco (ITA), Co-Founder, zhero.net; CEO TES
Andersson, Magdalena (SWE), Leader, Social Democratic Party
Applebaum, Anne (USA), Staff Writer, The Atlantic
Attal, Gabriel (FRA), Former Prime Minister
Auchincloss, Murray (CAN), CEO, BP plc
Baker, James H. (USA), Former Director, Office of Net Assessment, Department of Defense
Barbizet, Patricia (FRA), Chair and CEO, Temaris & Associés SAS
Barroso, José Manuel (PRT), Chair International Advisors, Goldman Sachs International
Baudson, Valérie (FRA), CEO, Amundi SA
Beleza, Leonor (PRT), President, Champalimaud Foundation
Birol, Fatih (INT), Executive Director, International Energy Agency
Botín, Ana (ESP), Group Executive Chair, Banco Santander SA
Bourla, Albert (USA), Chair and CEO, Pfizer Inc.
Brende, Børge (NOR), President, World Economic Forum
Brzoska, Rafal (POL), CEO, InPost SA
Busch, Ebba (SWE), Minister for Energy, Business and Industry
Caine, Patrice (FRA), Chair & CEO, Thales Group
Calviño, Nadia (INT), President, European Investment Bank
Castries, Henri de (FRA), President, Institut Montaigne
Chambers, Jack (IRL), Minister for Public Expenditure, Infrastructure, Reform and Digitalisation
Champagne, François-Philippe (CAN), Minister of Finance and National Revenue
Clark, Jack (USA), Co-Founder & Head of Policy, Anthropic PBC
Crawford, Kate (USA), Professor and Senior Principal Researcher, USC and Microsoft Research
Donahue, Christopher (USA), Commander, US Army Europe and Africa
Donohoe, Paschal (INT), President, Eurogroup; Minister of Finance
Döpfner, Mathias (DEU), Chair and CEO, Axel Springer SE
Eberstadt, Nicholas N. (USA), Henry Wendt Scholar in Political Economy, AEI
Ek, Daniel (SWE), CEO, Spotify SA
Ekholm, Börje (SWE), CEO, Ericsson Group
Eriksen, Øyvind (NOR), President and CEO, Aker ASA
Feltri, Stefano (ITA), Journalist
Fentener van Vlissingen, Annemiek (NLD), Chair, SHV Holdings NV
Fraser, Jane (USA), CEO, Citigroup
Freeland, Chrystia (CAN), Minister of Transport and Internal Trade
Friedman, Thomas L. (USA), Foreign Affairs Columnist, The New York Times
Gabuev, Alexander (INT), Director, Carnegie Russia Eurasia Center
Hammer, Kristina (AUT), President, Salzburg Festival
Harrington, Kevin (USA), Senior Director for Strategic Planning, NSC
Hassabis, Demis (GBR), Co-Founder and CEO, Google DeepMind
Hedegaard, Connie (DNK), Chair, KR Foundation
Heinrichs, Rebeccah (USA), Senior Fellow, Hudson Institute
Heraty, Anne (IRL), Chair, Sherry Fitzgerald ana IBEC
Herlin, Jussi (FIN), Vice Chair, KONE Corporation
Hernández de Cos, Pablo (ESP), General Manager Elect, Bank for International Settlements
Hobson, Mellody (USA), Co-CEO and President, Ariel Investments LLC
Hoekstra, Wopke (INT), European Commissioner for Climate, Net Zero and Clean Growth
Hunt, Jeremy (GBR), Member of Parliament
Isla, Pablo (ESP), Vice-Chair, Nestlé SA
Johansson, Micael (SWE), President and CEO, Saab AB
Jonsson, Conni (SWE), Founder and Chair, EQT Group
Karp, Alex (USA), CEO, Palantir Technologies Inc.
Klöckner, Julia (DEU), President Bundestag
Kostrzewa, Wojciech (POL), President, Polish Business Roundtable
Kotkin, Stephen (USA), Senior Fellow, Hoover Institution, Stanford University
Kratsios, Michael (USA), Director, White House Office of Science and Technology Policy
Kravis, Henry R. (USA), Co-Founder and Co-Executive Chair, Kohlberg Kravis Roberts & Co.
Kudelski, André (CHE), Chair and CEO, Kudelski Group SA
Kuleba, Dmytro (UKR), Adjunct Professor, Sciences Po
Leeuwen, Geoffrey van (INT), Director Private Office of the Secretary General, NATO
Lemierre, Jean (FRA), Chair, BNP Paribas
Letta, Enrico (ITA), Dean, IE School of Politics, Economics & Global Affairs
Leysen, Thomas (BEL), Chair, dsm-firmenich AG
Lighthizer, Robert (USA), Chair, Center for American Trade
Liikanen, Erkki (FIN), Chair, IFRS Foundation Trustees
Lundstedt, Martin (SWE), CEO, Volvo Group
Marin, Sanna (FIN), Strategic Counsellor, Tony Blair Institute for Global Change
McGrath, Michael (INT), European Commissioner for Democracy, Justice and the Rule of Law
Mensch, Arthur (FRA), Co-Founder and CEO, Mistral AI
Micklethwait, John (USA), Editor-in-Chief, Bloomberg LP
Minton Beddoes, Zanny (GBR), Editor-in-Chief, The Economist
Mitsotakis, Kyriakos (GRC), Prime Minister
Monti, Mario (ITA), Senator for life
Nadella, Satya (USA), CEO, Microsoft Corporation
Netherlands, H.M. the King of the (NLD), 
O’Leary, Michael (IRL), Group CEO, Ryanair Group
Ollongren, Kajsa (NLD), Fellow, Chatham House; Senior Fellow, GLOBSEC
Özyeğin, Murat (TUR), Chair, Fiba Group
Papalexopoulos, Dimitri (GRC), Chair, TITAN S.A.
Paparo, Samuel (USA), Commander, US Indo-Pacific Command
Philippe, Édouard (FRA), Mayor, Le Havre
Pouyanné, Patrick (FRA), Chair and CEO, TotalEnergies SE
Prokopenko, Alexandra (INT), Fellow, Carnegie Russia Eurasia Center
Rachman, Gideon (GBR), Chief Foreign Affairs Commentator, Financial Times
Rappard, Rolly van (NLD), Co-Founder and Chair, CVC Capital Partners
Reiche, Katherina (DEU), Minister of Economic Affairs and Energy
Ringstad Vartdal, Birgitte (NOR), CEO, Statkraft AS
Roche, Nicolas (FRA), Secretary General, General Secretariat for Defence and National Security
Rutte, Mark (INT), Secretary General, NATO
Salvi, Diogo (PRT), Co-Founder and CEO, TIMWE
Sawers, John (GBR), Executive Chair, Newbridge Advisory Ltd.
Scherf, Gundbert (DEU), Co-Founder and Co-CEO, Helsing GmbH
Schimpf, Brian (USA), Co-Founder & CEO, Anduril Industries
Schmidt, Eric E. (USA), Executive Chair and CEO, Relativity Space Inc
Schmidt, Wolfgang (DEU), Former Federal Minister for Special Tasks, Head of the Chancellery
Šefčovič, Maroš (INT), European Commissioner Trade and Economic Security; Interinstitutional Relations and Transparency
Sewing, Christian (DEU), CEO, Deutsche Bank AG
Sikorski, Radoslaw (POL), Minister of Foreign Affairs
Şimşek, Mehmet (TUR), Minister of Finance
Smith, Jason (USA), Member of Congress
Stoltenberg, Jens (NOR), Minister of Finance
Streeting, Wes (GBR), Secretary of State for Health and Social Care
Stubb, Alexander (FIN), President of the Republic
Suleyman, Mustafa (USA), CEO, Microsoft AI
Summers, Lawrence (USA), Charles W. Eliot University Professor, Harvard University
Thiel, Peter (USA), President, Thiel Capital LLC
Toulemon, Laurent (FRA), Senior Researcher, INED
Uggla, Robert (DNK), Chair, A.P. Møller-Maersk A/S
Valentini, Valentino (ITA), Deputy Minister of Enterprise and Made in Italy
Vassy, Luis (FRA), Director, Sciences Po
Verhoeven, Karel (BEL), Editor-in-Chief, De Standaard
Wallenberg, Jacob (SWE), Chair, Investor AB
Wallenberg, Marcus (SWE), Chair, Skandinaviska Enskilda Banken AB
Weder di Mauro, Beatrice (CHE), President, Centre for Economic Policy Research
Weel, David van (NLD), Minister of Justice and Security
Wilmès, Sophie (INT), Vice-President, European Parliament
Zakaria, Fareed (USA), Host, Fareed Zakaria GPS
Zeiler, Gerhard (AUT), President, Warner Bros. Discovery International