SE NON GENOCIDIO, COS’È?

Vile millantatore: attributi ben si addicono al criminale responsabile del genocidio del popolo palestinese. I complici di Netanyahu diffondono su You Tube, in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, greco), un video biecamente propagandistico. S’illudono che qualche ignorante, incolto, sprovveduto destinatario lo prenda in considerazione.

Siete informati sul blocco israeliano dei camion carichi di medicinali e del cibo per sfamare i superstiti di Gaza? Avete memoria di fotografie e video di donne e bambini affamati, di ospedali rasi al suolo, di medici eroi che denunciano la mancanza di farmaci? Ecco cosa millanta il video, diffuso dal Ministero degli Esteri di Tel Aviv:“Diamo milioni di pasti. Dimenticate la fame, il rischio di carestia, le stragi quotidiane di civili inermi in coda per un po’ di farina. Dimenticate gli allarmi lanciati dall’ONU e quelli di tutte le ONG sul campo, dimenticate anche le sempre più evidenti prove che quello in corso è un genocidio. A Gaza, la situazione è delle più rosee e Israele sta conducendo una delle più importanti operazioni di assistenza umanitaria al mondo. In questo momento Israele sta agevolando a livelli record l’arrivo di aiuti umanitari a Gaza. Migliaia di camion, milioni di pasti ogni giorno e sta succedendo a Gaza. Dove la necessità aumenta gli aiuti vengono ridiretti rapidamente. Aiuti diretti ai civili, senza intermediari, senza costi, senza penuria, senza interruzioni. Un flusso ininterrotto e crescente di aiuti salvavita e tutto questo completamente in linea con il diritto internazionale umanitario. Il vero aiuto si vede. I sorrisi non mentono. Hamas mente“.

L’AGENZIA WORLD FOOD PROGRAMME: “470.000 persone affrontano una fame catastrofica a Gaza. La carestia minaccia la popolazione di Gaza, la violenza si intensifica, i valichi di frontiera restano chiusi e il cibo scarseggia pericolosamente. L’intera popolazione sta vivendo un’insicurezza alimentare acuta. Un numero allarmante di 71.000 bambini e più di 17.000 madri avranno bisogno di cure urgenti per malnutrizione acuta”.

A GAZA LA FAME È USATA COME ARMA DI GUERRA. Israele blocca 160mila tonnellate di aiuti alla frontiera. I palestinesi spinti a cercare aiuto nelle zone cuscinetto militari, monitorati tramite tecnologie di riconoscimento facciale, vengono uccisi mentre cercano di procurarsi del cibo e Israele ne è pienamente consapevole. Questa condotta porterà alla distruzione fisica della striscia di Gaza palestinese ed è esattamente il risultato che Israele intende conseguire.  Se questo non è genocidio…


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