URSULA VON DER LEYEN / ORA BECCATEVI IL NUOVO VACCINO KILLER

Nel più totale silenzio politico e mediatico – e neanche un minimo confronto tra scienziati – tra poche ore verrà varato un provvedimento killer, nella massima segretezza, dalla Commissione UEpresieduta dalla nazi Ursula von der Leyen per la commercializzazione di misteriosi vaccini a mRNA autoreplicanti; secondo non pochi ricercatori indipendenti, sieri in grado di produrre devastanti effetti collaterali, come hanno già fatto quelli anti covid griffati Pfizer e Moderna.

Il termine, per tutti i governi, di dire NO o comunque alzare un ditino per chiedere qualche spiegazione in più, addirittura, scade solo tra due giorni, il 9 giugno.

Ai confini della realtà.

AFFARI E CRIMINI DELLA NAZI UE

La numero 1 della Commissione UE, Ursula von der Leyen, si sta dimostrando sempre più scaltra, ma soprattutto guerrafondaia e corrotta.

In questi mesi, infatti, ha avuto tempo e modo per varare il provvedimento REARM EU da 800 miliardi di euro e passa, ottimo e abbondante per gettare ettolitri di benzina sul fuoco del bollente conflitto ucraino, in questi giorni ulteriormente attizzato dal neo Cancelliere tedesco, il conservatore Frederich Merz, e soprattutto dal premier britannico progressista (sic), Keir Starmer.

Ursula von der Leyen con Albert Bourla.

Non solo. Perché lady von der Leyen che – non dimentichiamolo – ha ricoperto l’incarico di ministro della Difesa nel governo teutonico, deve vedersela con la patata bollente del Pfizergate’, pronta a scoppiarle tra le mani proprio come una bomba, per via delle maxi tangenti ricevute dal Ceo della star di Big Pharma Albert Bourla e relative all’acquisto, nel 2021, di vaccini ‘Comirnaty’ per la bellezza di 71 miliardi di euro. Contratti poi letteralmente spariti, volatilizzati: stipulati addirittura via sms, quei messaggini vocali che usano i ragazzini per scambiarsi i bacetti.

Incredibile ma vero, in una UE ormai ridotta ad un bivacco per ladri, corrotti e assassini di ogni risma.

Ma veniamo alla fresca performance del Commissario SS.

Che ha firmato, ad inizio febbraio scorso, cioè appena 4 mesi fa, un altro accordo per l’acquisto e quindi la commercializzazione di un prodotto – meglio non chiamarlo più vaccino per un minimo di rispetto verso quelli tradizionali – il già famigerato KOSTAIVE, un “vaccino Covid autoreplicante”, come viene definito in gergo scientifico (sic).

Avete sentito parlarne, nel nostro parlamento, tanto democratico durante le scorse settimane; oppure avete letto articoli, confronti e dibattiti sulla stampa sempre più libera del nostro Paese…

Niente, zero assoluto, la più perfetta oscurità, il buio più fitto nel quale poter tessere le trame più luride per le proprie gonfie tasche regolarmente sulla pelle degli inermi (e anche inconsapevoli) cittadini, sempre più ridotti come carne da macello o al ruolo di cavie, come in modo esemplare via vaccini.

Cerchiamo qualche notizia con la Lanterna, come faceva Diogene alla ricerca dell’Uomo.

E ci imbattiamo in uno recentissimo studio elaborato da un ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, Maurizio Federico, responsabile del Centro nazionale per la salute globale. Alla sua lente di ingrandimento proprio il prodotto di tutti i misteri che, però, sta per essere commercializzato (e quindi utilizzato) in tutti i paesi UE.

Maurizio Federico

Denuncia, vox clamans in deserto, Federico, la cui ricerca è stata appena pubblicata dall’autorevole International Journal of Molecular Science: “Il primo vaccino Covid autoreplicante, ultima frontiera delle vaccinazioni. Si tratta di un azzardo senza precedenti che coinvolge tutta l’umanità e di cui non si capisce assolutamente una lontana utilità, né necessità. Il tema è rimasto per mesi sottotraccia – è il suo j’accuse – e sta emergendo solo in queste ore, con la decisione finale che deve essere presa dal nostro governo il 9 giugno”.

Giornata in cui tutti saranno ovviamente presi nel clima bollente delle polemiche referendarie…

Denuncia ancora Federico: “Questa decisione avrebbe meritato un serio dibattito politico e scientifico, e soprattutto tra i cittadini. Invece niente. Ma vogliamo davvero correre il rischio di contaminare il Pianeta con un virus autoreplicante dagli effetti in gran parte ignoti…”…

A VOI IL NUOVO KILLER…

Cerchiamo di guardarlo più da vicino, il nuovo prodotto killer tanto voluto da Lady von der Leyen.

E lo facciamo leggendo quanto dettaglia la meritoria Children’s Health Defence, associazione fondata anni fa da Robert Kennedy junior, attuale ministro della Salute negli Stati Uniti: fino a che durerà nella sua carica, viste le fasi lunari made in Trump…. Settimane fa ha messo in rete un ottimo reportage scientifico firmato da Suzanne Burdick. Eccone alcuni illuminanti dettagli.

La UE approva il vaccino autoreplicante per i maggiori di 18 anni. Parecchi scienziati indipendenti criticano, per il forte timore di gravi effetti collaterali, senza aver alcun dato sulla sicurezza del prodotto a medio e lungo termine”.

Si tratta di prodotti molto simili a quelli mRNA sintetici, in quanto contengono mRNA estraneo che le cellule del corpo traducono in una proteina. Ma ora troviamo una cosa in più: perché, a differenza dei vaccini sintetici, quelli auto-amplificati contengono anche un enzima che istruisce il corpo su come produrre più mRNA”.

Da brividi. E pochi, a quanto pare, se ne fottono!

Nel reportage vengono ascoltati diversi scienziati e ricercatori indipendenti (dal potere corruttivo di Big Pharma).

Partiamo con il Ph.D Karl Jablowsky: “Ciò che rende la tecnologia dell’mRNA autoreplicante tanto preoccupante è che l’mRNA nel corpo umano in tal modo finirà per perpetuarsi indefinitamente. Con i vaccini tradizionali anti covid almeno c’è un minimo di conforto nel fatto che l‘mRNA originale a un certo punto interromperà la produzione della proteina spike. Qui no.”

E saranno cazzi amari, amarissimi per tutti i cittadini di mezzo mondo che verranno costretti a farselo iniettare, come è criminalmente successo per i prodotti anti covid…

Poi l’autorevole epidemiologo Nicolas Hulscher: “L’Unione europea sta compiendo un errore gravissimo.   mRNA è progettato per codificare non solo l’antigene bersaglio ma anche la replica virale. Tale meccanismo permette un periodo sconosciuto di produzione di antigeni tossici”.

Peter McCullough

Infine, il cardiologo americano Peter McCullough, che da anni mette in guardia per i devastanti effetti avversi causati dai vaccini anti-covid, in particolare quelli a mRNA.

“I vaccinologi hanno compiuto un gravissimo errore nella progettazione dei sieri genetici. La somministrazione di qualsiasi proteina estranea, infatti, comporta che il corpo risponda con un attacco immunitario contro le proprie cellule. Ciò provoca gravi sindromi come danno da vaccino in tutto il corpo umano”.

Vediamo quindi quali sono gli autori e protagonisti sulla scena dei crimini futuri, allegramente e irresponsabilmente sponsorizzati caldamente dai vertici della Commissione UE.

Ossia quali sono le aziende che hanno ideato, prodotto e ora stanno commercializzando il loro siero dei miracoli: per i loro profitti e fatturati, certo, ma sulla pelle di tutti i cittadini europei. Una colossale vergogna, già meritevole di un Corte Penale Internazionale Aja anticipata, senza aspettare caterve di vittime sul campo.

Si tratta della fino ad oggi quasi ignota ARCTURUS THERAPEUTICS e della più rinomata CSL.

Partorita poco più di dieci anni fa, la prima: genitori il numero uno del board e CEO Joseph Paine e il co-fondatore e Chief Scientific Officer Pad Chi Vukula. Nella formazione azionaria, ovviamente, non mancano i rituali fondi speculativi, ormai al timone di mezzo mondo finanziario che conta. Ecco quindi, nel parterre, il primo Fondo al mondo, BlackRock, cui tengono compagnia Federatel Hermes Inc. e Kavax.

Passiamo alla seconda nuova leader alla vaccinara, CSL. Tra i cui soci fanno capolino altri ‘Fondi’, tipo ‘Colonial State Investment Ltd’ e ‘State Street Global Advisors First Co.’. Per tutti i gusti, i sapori e, soprattutto, i ‘lavaggi’ internazionali di danari non proprio puliti e profumati….

Prima di lasciarvi, una chicca. Secondo alcune indiscrezioni, la Food And Drug Administration, molto ‘allegra’ nel concedere l’ok, dopo neanche 4 mesi di trials (pure taroccati) ai sieri di Pfizer e Moderna anti covid, avrebbe invece non ancora dato disco verde al KOSTAIVE. Un vero mistero, che più fitto non si può.

Soprattutto alla luce del subitaneo SI della Commissione UE.

Gatta ci cova.

Prepariamoci, con calma, ad un prossimo KOSTAIVE-GATE….

Per rileggere alcune tra le tante inchieste messe in rete dalla Voce sul PFIZERGATE, basta andare alla casella CERCA in alto a destra della home page della Voce e digitare URSULA VON DER LEYEN o PFIZERGATE. Ne ritroverete a bizzeffe.


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