Buon appetito

Fanpage, testata on line, protagonista solitaria di indagini “scottanti”, a sorpresa mostra anche il lato B del giornalismo d’inchiesta, così distante dallo scoop della recente indagine che ha messo a nudo la complice connessione di Fratelli d’Italia con l’organizzazione giovanile neo fascista. Fanpage, è per una volta partecipe dell’orgia mediatica sull’habemus Papa, Sceglie una via napoletana alternativa di partecipazione, molto somigliante al “facite ammuina”, (fate confusione). Si racconta che sorpreso a dormire insieme all’equipaggio, il comandante di una nave borbonica fu messo agli arresti per indisciplina.  Scontata la pena, istruì l’equipaggio a fare la maggior confusione possibile se si fosse presentato un ufficiale superiore, per dimostrare l’operosità dell’equipaggio. Ma non divaghiamo. Fanpage ci informa con dovizia di dettagli sulla gastronomia cardinalizia in tempo di conclave e ricorda il divieto di tempi andatio di mangiare ravioli e pollo intero! Si narra che nel Rinascimento, quando l’elezione del Papa era fonte di lotte intestine tra famiglie nobiliari, il cibo era diventato un rischio di fuga di notizie. Si temeva che i ravioli potessero essere farciti con un messaggio proveniente dal personale di cucina, che un cardinale potesse divulgare all’esterno notizie sul voto con il pollo, addirittura con un tovagliolo sporco.

Insomma, Cardinali in isolamento totale durante le segrete cose per eleggere il successore di Bergoglio e perfino un ferreo controllo sul cibo. La gestione è stata delegata alle suore di Santa Marta, invitate a mantenere il segreto assoluto su pranzo e cena dei porporati, pena la scomunica. Eppure Fanpage sa e non ci nega la conoscenza sui pasti dei cardinali. Ecco, dunque, sono uguali erga omnes, fatta eccezione per intolleranze e divieti dei sanitari: colazioni leggere, ovvero tè, caffè, pane, marmellata. Pranzo all’italiana con primo, secondo, contorno e frutta, cena meno impegnativa. I piatti: riso, pasta con sughi vari, carni bianche, pesci al forno, verdure grigliate, insalata. Dolce, acqua e vino, niente amari, grappe, rosoli, superalcolici. Che dire, le rivelazioni culinarie del Conclave rispondono anche al perché del raro peso forma dei cardinali, del perché la sartoria a cui si rivolgono sia specializzata in ‘taglie forti’.


Scopri di più da La voce Delle Voci

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento