NIENTE È COSÌ ODIOSO COME LA FORTUNA DEGLI ALTRI 

È triste e generalmente patetico imboccare il ‘viale del tramonto’. Capita alle star dello spettacolo, dello sport, della cultura, complici i network televisivi e la stampa che specula con il gossip. Del rifiuto di godere in meritata pace una vita di successi sono molti protagonisti del passato remoto, con il volto sfigurato da rimpolpamento ialuronico, cuscinetti di silicone e voce flebile, pastosa. E però l’ansia da oscuramento mediatico non è esclusiva della quarta età.

EX STELLA LUMINOSA DEL NUOTO, impegnata come tutte le madri premurose nell’accudimento della prole, al secolo Federica Pellegrini, prima del suo status di ‘incinta’ ha esibito doti di musicofila e si è esibita nel ruolo di giudice per ‘Talent Show’ di Sky. Conclusa l’anomala esperienza…che fare per non uscire di scena e convincere le agenzie di pubblicità a ingaggiarla per spot promozionali? Niente di meglio che imboccare la via ‘traversa dell’anticonformismo e voilà, ecco l’insinuazione, campata in aria sulla colpevolezza di Sinner reo di doping, graziato con ‘benevolenza’, cioè favorito ingiustamente. Da par suo, Jannik ha sorvolato sull’esternazione gratuita che a osservatori imparziali è apparsa come espressione di invidia mal repressa per un astro nascente che a lungo andare avrebbe spento, o comunque attenuato le luci sulla plurimedagliata nuotatrice. Concluso il periodo di assenza concordato per mettere fine al chiacchiericcio sul presunto caso di doping, contestato da riconosciuti esperti, Sinner torna finalmente in campo a Roma per i prestigiosi Internazionali d’Italia.  La Pellegrini coglie al volo l’occasione per un rinnovato, non richiesto apparire apparire e ignora il monito “errare humanum est, perseverare è diabolico’. Ribadisce l’incauta affermazione sul favoritismo riservato a Sinner. Dice con alate parole: “Ho sempre fatto un po’ i conti con la nomea dell’antipatica.  Non sono una persona che piace a tutti: sono stata sempre introversa e timida, ma anche decisa. Questi due lati (intendeva dire aspetti? ndr) vengono chiamati in altro modo, soprattutto se ce l’ha (un può di buon italiano le gioverebbe, ndr) una donna di successo, che deve essere stronza a prescindere”. Aggiunge “Sono di destra”. E chi se ne frega, viene spontaneo da dire nel gergo del Ventennio. Ma è un errore di valutazione.  In pieno melonismo dichiararsi destrofili serve e come, come attesta il loro proliferare nella Rai portavoce esclusiva di palazzo Chigi.

Ps Da non perdere: Jannik Sinner debutta sabato 10 maggio a Roma: ‘Internazionali d’Italia. (telecronaca Sky)


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