UNA GOCCIA DOPO L’ALTRA E….

Acqua: il bene, il male della linfa vitale della Terra. È vita per la sete dell’umanità, ma spaventa se per sua natura o nostra colpa scarica il suo potenziale distruttivo e allaga, sommerge, si abbatte in catastrofica dimensione di tsunami sulle terre emerse. È natura stupefacente che sgorga dalla roccia e trova sfogo in cascate, fiumi, laghi. È fertilità e il suo contrario se non viene giù dal cielo, è icona della purezza, iceberg in disfacimento e terra spaccata dalla siccità. L’acqua erode, si materializza in stalattiti, fa di Venezia un unicum emozionante, è oceani e ruscelli, fiordi, dighe, è furia di uragani, è bene comune degli umani che chissà chi e come ha reso compatibile con la vita. Erosione, certo: metafora di quel che accade da milioni di anni, di quel che evolve e involve, non solo materialmente: per quanto solido, in apparenza immodificabile, ogni elemento dell’agire umano soccombe al fenomeno del ‘tutto ha fine’. È sommovimento, trasformazione, ribaltamento, dinamica perpetua.

Esagero, tutto questo è troppo per introdurre il sommo gaudio concesso da prevedibili news? È forse eccesso di ottimismo della ragione, generato da un evento con l’identico segno, a conferma che nulla è perduto. Proposto come ‘clamoroso’ ecco l’accadimento auspicato che sopravviene con soddisfacente puntualità: il tracotante usurpatore che l’America incolta ha rieletto alla presidenza degli Stati Uniti, sorda al monito di “Errare è umano perseverare è diabolico”, in margine all’esordio ‘fuori di testa’, è già alle prese con un fronte interno di contestazione che lo spaventa e prefigura un futuro tutt’altro che positivo.

Per Trump il peggio è in agguato e il suo arrovellarsi per scongiurare il default deve far di conto con il suo entourage di inetti scelti tra i consimili con il manuale dell’amichettismo. Il sondaggio realizzato dell’Associated Press e NorC Center for Public Affairs Research, racconta le opinioni tutt’altro che lusinghiere degli americani sul presidente: 4 su 10 giudicano Trump un presidente “terribile”, 2 su 10 ritengono la sua performance nella media e 3 su 10 pensano che stia facendo un buon lavoro. Le priorità del tycoon? Solo il 27% degli intervistati ritiene che si stia concentrando sulle questioni veramente importanti per i cittadini, tre quarti degli elettori dichiarano che il presidente “perde tempo su questioni irrilevanti” per la vita degli americani. Le recenti posizioni su temi delicati come la guerra in Ucraina (approccio favorevole al dialogo con Putin e critico verso Zelensky) le mosse nella guerra commerciale, hanno contribuito al netto calo di consensi. Il rischio di ulteriori danni d’immagine è concreto, sostenuto dal tonfo di Wall Street.

QUALCHE RIGO LO MERITA GASPARRI. Osservate con quale ‘eleganza’ di vero gentiluomo cita Silvia Salis, candidata a sindaco di Genova del centrosinistra (Pd, M5s, Avs, Italia Viva), 10 titoli italiani nel lancio del martello, Olimpiadi 2008, 2012, ambasciatrice di Geova (nomina di Bucci), vice presidentessa del Coni. : “Caruccia, ma le elezioni non sono un concorso di bellezza” e nel goffo tentativo di tifare per Piciocchi del centrodestra, lo esalta (“un investimento per la città”), poi aggiunge imprudentemente “a differenza di chi ha rattristato e governato male Genova”, cioè di Bucci, del centro destra a cui il gaffeur Gasparri appartiene!  La Salis: “Pena e disagio per uomini che parlano ancora così delle donne”.


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