Viviamo con sofferta e hainoi! impotente condivisione l’inarrestabile deriva del pianeta Terra, sempre più preda di mali endemici, ferite aperte, minacce di degenerazione dell’umanità, sovranità di diavolerie tecnologiche in agguato nelle mani di demoni intenzionati a frantumare e disperdere nel cosmo brandelli della democrazia residuale triturata dalla potenza egocentrica di tycoon, oligarghi, dittatori, estirpata con la mattanza di genocidi, guerre di rapina, violenti colpi di spugna che estirpano dal vivere civile diritti fondamentali. Ne abbiamo consapevolezza, ne siamo furiosamente indignati, saldiamo la nostra dolente diagnosi al breve circuito virtuoso di chi convive con identica rabbia l’ineluttabilità dell’orrido che ingoia fino alla scomparsa nel buio di un mortificante nulla la frustrazione per il voler fare ‘contro’ senza disporre di strategie e potenziale esecutivo.
L’effetto collaterale dell’impotenza non tollera che si versino lacrime se un titolo poco frequentato dell’informazione globale on line rende noto che nel mondo muore un bambino ogni pochi secondi, sempre in meno secondi, se un numero spaventosamente grande di uomini, donne, bambini incolpevoli è sottratto alla vita dalla furia omicida di maledetti guerrafondai, se si espande la frattura abissale tra ricchezze e povertà, se il cinismo dei ‘potenti’ dirige il pianeta a velocità crescente verso il disastro dell’impossibile vivibilità, se l’inerzia cosciente dei ‘grandi della Terra’ dichiara come imprevedibile iattura il vulnus della siccità ricorrente, di devastanti alluvioni, di violenze della natura disamministrata perché incontrastabili.
Un’occhiata all’informazione di questo 29 Gennaio: Trump esibisce, da sguaiato qual è, i poveri crisi di migranti incatenati e scalzi (e che dire del Paese più democratico del mondo che lo ha eletto?), assolve se stesso e chi ha incitato ad assalire il Parlamento, ripristina la pena di morte in Stati che l’hanno abolita, minaccia l’Europa, inventa la deportazione totale dei palestinesi per mettere le mani sulla striscia di Gaza in combutta con il criminale Netanyahu, manda ‘like’ alla Meloni, subisce la partnership di Musk, fanatico ultra della destra estrema. In Europa è in corso la prova generale di una riedizione del nazifascismo, l’Italia è vittima del governo del nulla con l’eccezione di ducelleschi riedizioni dei diritti negati, di negazione del dissenso, assoggettamento della magistratura. Il regime propugna la violenza repressiva, mette il bavaglio all’informazione, copre la minaccia dei covi eversivi alla democrazia costituzionale del nostro Paese. Ci pensiamo con serietà, riflettiamo, tentiamo di inerpicarci sui sentieri impervi dell’assoluzione da corresponsabilità per quanto lascia intravedeere lo stato pre comatoso dell’umanità che si arrende senza l’onore delle armi alla pandemia diffusa da ovest a est, alla tirannia di Xi Jinping e Putin, ai loro subalterni europei, all’occidente trumpista e per quel che ci riguarda alla destra meloniana. Spetta i nostri capelli bianchi l’empito rivoluzionario che ripristini il governo umanitario del mondo? La tentazione è di ottenere il perdono indotto dal pentimento, per deviare i sensi di colpa sulle giovani generazioni. Ma interviene la ragione e blocca il tentativo di assoluzione. Pone ai ‘capelli bianchi’ la domanda: “Che avete fatto per rendere i giovani protagonisti di un altro mondo?”
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