Altre 65 creature in fondo al Mediterraneo, 26 i bambini. Indagine e capi d’accusa: questo l’obiettivo che dovrebbe obbligare il Tribunale dell’Aia a intraprendere l’iter per istruire il processo contro l’Europa, con l’accusa di crimini contro l’umanità. Non restituirebbe la vita a migliaia di profughi uccisi dal ‘Mare Nostrum’, dal cinismo omicida della comunità europea, ma potrebbe indurla a salvare altri uomini, donne, bambini disperati, in fuga da guerre e miseria.
L’antifascismo è patrimonio dell’umanità, non ha confini e soprattutto chi gode di ampia visibilità deve esserne protagonista. Kylian Mappè, uno dei più stimati campioni del calcio mondiale e suoi compagni della nazionale (anche il figlio di Thuram), hanno messo in guardia i francesi, hanno invitato i giovani a votare contro l’estremismo della fascista Le Pen: ““Spero davvero che faremo la scelta giusta, e che saremo ancora fieri di indossare questa maglia il 7 luglio“. Furiosa la reazione dell’‘amico’ Salvini: “L’estrema destra (che paura!), dopo il trionfo alle Europee, rischia di vincere anche le elezioni politiche? Nessun problema, ecco che arrivano appelli, allarmi, scomuniche. Il vento del cambiamento in Francia e in tutta Europa soffia molto forte”. Non bastava il bavaglio all’informazione del nostro Paese. Il decadente Salvini estende all’estero il ricorso fascista alla censura e non sono da meno i social salvin-meloniani, il loro uso improprio dei social a sostegno alla destra. Emma Marrone, cantante, con buone idee che oltrepassano il mondo ludico della canzone ‘leggera’ e probabilmente lontana dal pensiero unico della destra, in un ‘post’ afferma: “Mi dispiace per le persone che non sono andate a votare perché tanto, così dicono, non cambia niente”. Il significato è chiaro, ma i social lo deformano e lasciano intendere che la cantante, autentica, schietta e molte volte personaggio tranchan, condivida l’astensionismo elettorale e non abbia votato. Cosa non si fa per acquisire consensi! La Puglia della ‘pizzica’ della Meloni a coronamento del vertice
G7: Manfredonia (Foggia), inaugurazione del comitato elettorale di Fratelli d’Italia per sostenere la candidatura a sindaco di tale Ugo Galli. Il consigliere regionale, tale De Leonardiis: “Perdonate se mi tolgo la giacca, fa molto caldo”. Gli dà corda il collega di partito e consigliere comunale Marasco, aspirante assessore: “Siamo abituati ai forni crematori”. Macabre risate in sala. E Giorgia? Sempre in fase di imitazione delle famose ‘tre scimmiette’ non vede, non sente, non parla.
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