Il frenetico avvicendarsi di fatti e misfatti rende problematico tenere in evidenza notizie particolari, specialmente se raccontano le faccende della ‘borgatara della Garbatella” (che un internauta di Facebook ha ribattezzato ‘nanerottola’ e non lo condividiamo, perché offensivo, riferito malignamente a un aspetto fisico) del/della presidente/presidentessa del consiglio che comiziante in quel di Malaga si presentò, con il selfie “Yo soy Giorgia”, ai nazifascisti spagnoli di Vox, vene gonfie per lo sforzo vocale. Un’opportuna e impegnativa operazione di recupero consente il replay del letale fuori onda di Giambruno. Nella circostanza era ancora compagno della ‘borgatara’ e padre della figlia Ginevra. Andrea dialoga con una collega: “Perché non ti ho incontrato prima? Posso toccarmi il pacco mentre ti parlo?” La ragazza: “Lo hai già fatto”. Giambruno: “Sei fidanzata? Sei aperturista? Come ti chiami? Ci siamo già conosciuti? Dove ti ho già visto, ero ubriaco? Sai che io e *** abbiamo una tresca? Lo sa tutta Mediaset, ora lo sai anche tu. Però stiamo cercando una terza partecipante, facciamo le threesome…. Ti piacerebbe? Devi darci qualcosa in cambio”. La donna: “La mia competenza”. Lui: “Devi far parte del nostro gruppo… Noi facciamo le foursome. Tradotto se sco*a”. Ecco, questo ‘tombeur de femme’ si eclissa per qualche tempo, la ‘borgatara’ dice di averlo mollato, ma nei giorni scorsi festeggiano insieme il compleanno di Ginevra, sorridenti e felici. Il capolavoro mediatico, in piena atmosfera gossip si deve al quotidiano la Repubblica che ieri ha regalato a Giambruno una pagina intera, un’intervista auto elogiativa, piena di buoni sentimenti. Sull’educazione di sua figlia: “Beh, vedi, se tu riesci a impartire i giusti valori, l’esempio, ai tuoi figli, poi li puoi lasciare andare anche da soli (!!!). La mela non casca lontano dall’albero. Dirò a Ginevra che le esperienze vanno fatte. Farà gli sbagli che abbiamo commesso tutti noi. Forse soffrirà, forse farà soffrire, ma tutte le esperienze servono”. Parlando sempre della crescita dei figli: “Tu dai tutto, a volte senza che te ne viene nulla, ma poi loro hanno il loro modo d’amare. Spero che Ginevra prenda dalla madre: se è una bambina straordinaria è merito della mamma”. E sulla premier: “Giorgia è e sarà sempre la persona più importante per me. Sono una persona perbene, questo ci tengo a sottolinearlo. Mia figlia e chi mi vuole bene lo sanno”.
NON RESTA CHE ARMARSI DI PAZIENZA, prima o poi la cronaca ‘rosa’ annuncerà la riconciliazione della ‘borgatara’ con il bravo papà della figlia.
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