MANI PULITE /QUEL GOLPE BIANCO DEL 1993

Mani Pulite, quel golpe bianco del 1993.

Sabino Cassese. Sopra, il pool ai tempi di Mani Pulite

Clamorose, ma non poi troppo (perché solo chi non voleva vedere non vedeva, e cioè quasi tutti, soprattutto i media) le fresche dichiarazioni del costituzionalista Sabino Cassese – più volte candidato alla presidenza della Repubblica – nel corso di un’intervista al Corriere della Sera.

Ecco quanto ha rammentato sulla ‘mitica’ stagione di Tangentopoli, quando cioè era ministro della Funzione pubblica nell’esecutivo guidato dal governatore Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi.

Viste le malversazioni che emergevano via via delle inchieste dei giudici milanesi, decidemmo di scorporare il costo della corruzione dal bilancio dello Stato e quindi di toglierlo dalla legge finanziaria. Serviva un lavoro preciso, ben fatto, che tra l’altro aveva iniziato anche l’ufficio studi della Banca d’Italia. D’accordo con Ciampi, presi contatto con il pool di Milano e il dottor Davigo venne in gran segreto a Roma a lavorare sulle cifre con me. A Roma nessuno, a parte noi due e il presidente del Consiglio, sapeva di questi incontri. Anzi, solo un quarto, che mantenne il segreto”.

Ossia “Cesare Geronzi (il più potente banchiere della prima repubblica, ndr), che ci mise a disposizione un ufficio della Banca di Roma in via Del Corso. Io e Davigo lavorammo per un intero giorno, entrando separatamente in quel palazzo da due ingressi riservati. La finanziaria del 1993 la scrissi dopo quegli incontri”.

Carlo Azeglio Ciampi

La giornalista de la 7 Alessandra Sardoni ha firmato, ad ottobre 2023, un libro-intervista con Cassese edito da Laterza e titolato “Le strutture del potere”, quello visibile e quello invisibile.

A sua volta Cassese è autore del volume “Il governo dei giudici”, uscito nel 2022 e pubblicato dalla stessa Laterza.

L’intervista al Corsera, nella sua parte saliente su Mani Pulite, è stata ripresa da ‘Il Giornale, con un pezzo di Filippo Facci (“I giudici scrivevano persino la Finanziaria”), e da l’Unità nella sua apertura con foto di Davigo, “Sì, nel ’93 fu golpe. Cassese rivela un segreto clamoroso”.

 

A questo punto, può tornare molto utile la lettura dell’inchiesta pubblicata dalla Voce a inizio gennaio, ossia

30 ANNI E PASSA DA ‘MANI PULITE’ / DAVIGO E DI PIETRO: ATTENTI A QUEI DUE

 

Non poco istruttiva…


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