GERMANIA / LA LOCOMOTIVA IN CRAC

Olaf Scholz

La locomotiva d’Europa s’è fermata. E rischia di sfasciarsi del tutto.

Germania sull’orlo del baratro, secondo le ultime, drammatiche cifre circa la situazione economico-finanziaria, da vera e propria bancarotta.

Praticamente tutti i settori sono in fortissima crisi, tassi d’interesse alle stelle, il numero dei fallimenti cresce a ritmi vertiginosi, costi dell’energia da brividi e, ancor più, non c’è alcun segnale di possibile uscita dal tunnel.

Robert Habeck

Il governo è in crisi, anche se il ministro dell’Economia Robert Habeck fa finta di non vederla e incredibilmente minimizza, la popolarità del premier Olaf Scholz è ai minimi storici, mentre la protesta popolare è ai massimi.

Lo testimonia non solo l’oceanica manifestazione di agricoltori & trattori a Berlino di qualche giorno fa, ma il pullulare di sit in e proteste quotidiane in tantissime città tedesche, con una destra filo nazista che getta benzina sul fuoco e cerca in tutti i modi di strumentalizzare e cavalcare l’onda.

Per fornirvi una serie di dati aggiornati, a questo proposito, vi proponiamo la lettura di due documentati reportage.

Il primo è proposto dall’AGI e s’intitola

Germania, sempre più imprese sull’orlo del fallimento.

Il secondo dall’ottimo sito ‘Il Post’, ossia

L’estrema destra tedesca sta provando a sfruttare le manifestazioni degli agricoltori.

 

A proposito di green, se i trattori rombano in Germania, il business fa sempre gola ai multimiliardari del pianeta, come dimostrano i casi di Bill Gates, Mark Zuckerberg e Warren Buffett.

Il primo è oggi lo special guest della nostra premier Giorgia Meloni, ansiosa di confrontarsi con il fondatore di ‘Microsft’ sui caldi temi dell’intelligenza artificiale e non solo. Super Bill le potrà anche raccontare alcuni retroscena della gran kermesse a Davos organizzata come ogni inizio anno dal WEF, il ‘World Economic Forum’ (che termina domani), animato dall’impareggiabile banchiere di forti simpatie nazi ma venerato dai potenti della Terra (Papa Francesco compreso, spiace dirlo), al secolo Klaus Schwab.

Bill Gates e Giorgia Meloni

Pochi lo sanno, ma la star del WEF, Super Bill, è oggi il più grande latifondista degli Stati Uniti. Una passione che si aggiunge all’altra ‘coltivata’ – è proprio il caso di dire – nell’ultimo quindicennio, quella per i vaccini. Proprio grazie alle sue munifiche attenzioni, infatti, la piccola start-upModerna’ nata nel 2010 è diventata nel giro di pochi anni la star nel firmamento di Big Pharma, contendendo al colosso ‘Pfizer’ la palma della prima a tagliare il traguardo a livello mondiale per la produzione del vaccino anti covid.

 

 

A questo punto, vi proponiamo la lettura di due stimolanti pezzi.

Un flash firmato da Marco Leardi per ‘il Giornale.it’’ titolato

Gli allevamenti di Zuckerberg e i terreni di Gates: cosa rivelano gli investimenti dei miliardari.

E una lunga disamina messa in rete dal sempre documentato sito ‘NoGeoingegneria’, e cioè

Perché le aziende agricole vengono spinte verso il fallimento e cosa c’è dietro.

 

Vi consigliano inoltre di andare alla casella CERCA che si trova in alto a destra della nostra home page e porta all’archivio Voce: dovete digitare BILL GATES (o MODERNA, oppure KLAUS SCHWAB o WORLD ECONOMIC FORUM) per rileggerne delle belle.


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