Il Segretario del Tesoro Usa, Janet Yellen, ha appena sostenuto che gli Stati Uniti possono “con certezza” investire per sostenere contemporaneamente i due conflitti in corso, ossia per aiutare Israele contro Hamas e l’Ucraina contro Mosca. Ciò perché la Casa Bianca sta facendo di tutto per trovare i fondi necessari per fronteggiare entrambe le situazioni.
E pensare che fino a pochi mesi fa, per la precisione a maggio scorso, il rigido Segretario Yellen ha più volte agitato lo spettro del default per le finanze Usa, al collasso. Un default evitato in extremis, così come è successo pochi giorni fa per la seconda volta, e costato il posto allo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, considerato dai suoi colleghi di partito troppo tenero nel trovare l’accordo con i democratici. E il Segretario del Tesoro ha auspicato che venga in tempi rapidissimi nominato un nuovo speaker, proprio per prepararsi alle prossime scadenze sul fronte degli stanziamenti militari aggiuntivi.
Le parole di Yellen hanno riecheggiato perfettamente quelle pronunciate appena 24 ore prima dal numero uno della Casa Bianca, Joe Biden, guest star alla popolare trasmissione a stelle e strisce ‘60 Minutes’.
Ecco alcune sue trionfalistiche frasi: “Siamo gli Stati Unti, grazie a Dio. La più potente nazione della storia: non nel mondo, ma nella storia del mondo”. E ha ribadito, per chi non avesse inteso: “Nella storia del mondo. Noi dobbiamo e possiamo prenderci cura di entrambi i conflitti e al tempo stesso mantenere e rafforzare globalmente i nostri livelli di sicurezza”. Potenza della storia!
Non c’è due senza tre.
Ed ecco subito servita sulla sempre attrezzata tavola militare a stelle e strisce la terza pietanza, che si chiama Taiwan. Alla Casa Bianca, infatti, non dimenticano certo il bollente fronte aperto contro il ‘vero’ nemico, la Cina. E proprio per questo è necessario – sostengono i falchi del Dipartimento di Stato – approntare, anche stavolta in tempi brevi, un ‘pacchetto’ di misure finanziarie ad hoc per prepararsi ad intervenire anche su questo fronte. Il totale complessivo che la Casa Bianca sta rastrellando per le tre operazioni ammonta – udite udite – alla stratosferica cifra di 100 miliardi di dollari.
Cin cin.
Come al solito, a seguire potete trovare alcuni interessanti link.
Il primo vi porta a leggere un pezzo tratto dal sito ‘Antiwar’ e riguarda proprio l’intervento di Janet Yellen.
A seguire, quindi, due articoli dal sempre stimolante ‘Piccole Note’.
Infine, un intervento firmato da Jonathan Cook, pubblicato da ‘Comedonchisciotte’ e significativamente titolato “A Gaza non esiste il diritto internazionale, ecco perché la Gran Bretagna e l’Occidente sostengono i crimini di Israele”.
P.S. Intanto, mentre Biden sbarca in pompa magna a Tel Aviv per incontrare fra gli altri Bibi Netanyahu (ma non Abu Mazen, il capo dei palestinesi), un razzo colpisce l’ospedale di Gaza e fa 500 morti…
LINK
Yellen says the US can afford to fund wars in Gaza and Ukraine
Gaza: operazione antiterrorismo o vendetta
Il militare israeliano: urge la pace con i palestinesi
A Gaza non esiste il diritto internazionale, ecco perché la Gran Bretagna e l’Occidente sostengono i crimini di Israele
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