Anni ottanta, stupro di gruppo, vittima una giovane ragazza immigrata, segregata per un mese in una locale abbandonato, violentata sessualmente da un branco di bulli figli di potenti capi camorra della provincia ad est di napoletana, processati e assolti. Nell’aula del tribunale presenti i violentatori, e la madre della vittima, un’anziana, povera donna che a stento metteva in tavola un piatto con qualcosa. Accertata la colpevolezza dei ‘sette eroi’ il colpo di scena: uno dei difensori del branco, tira fuori di tasca una mazzetta di banconote, la sventola davanti agli occhi della donna e l’invita a recedere, a ritirare la denuncia. La madre della ragazza violentata non ha mai visto tanti soldi e li accetta, i sette eroi tornano spavaldi a casa. È resa ai sette candidati alla successione di padri ‘di rispetto’, è il prezzo pagato dalla povertà, della consapevolezza di non poter restituire la verginità alla figlia. I magistrati confermano che la legge consente ai legali la proposta di ‘conciliare’ reati anche di questa brutalità con l’offerta di risarcimento.
Il figlio di Ignazio La Russa, è coinvolto in un’indagine per violenza sessuale e il padre, seconda carica dello Stato, vice della Meloni, afferma che il figlio (da lui interrogato, come se fosse un magistrato inquirente) ha negato qualunque comportamento perseguibile penalmente. Poi va oltre e fa rimbalzare la responsabilità dell’accaduto sulla ragazza, comportamento vietato dalla legge. Facci, giornalista cartaceo di provata fede destrorsa, neo inserito nel palinsesto Rai : “La ragazza era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa”.
C’è tempo: l’esecutivo di “Yo soy Giorgia” potrebbe sopravvivere a se stesso. Il cerchio di platino del suo entourage si può dilatare, può includere cugini, nipoti, vicini dello stesso pianerottolo, l’idraulico di fiducia, il fornitore di spigole appena pescate, i domestici filippini. Per loro la premier inventerà nuovi vice-viceministri, alti funzionari, inediti ruoli negli enti pubblici. Il già fatto è di ‘alto livello: sistemata la sorella e il di lei marito, signor Lollobrigida, nel ruolo di ministro dell’Agricoltura, da ultimo ha ‘agevolato’ Andrea Gianbruno, suo compagno, promosso opinionista di Rai2, feudo blindato di Fratelli d’Italia e sono spinti alla ribalta del successo mediatico altri uomini e donne della tv system e non solo, “a man bassa” ((Dizionario italiano De Mauro: “Fare man bassa=fare incetta, accaparrare, arraffare).
Avviso a parenti di terzo, quarto livello di Giorgia, donna, madre, cattolica, patriota, a ex compagni di liceo (se iscritti al ‘Fronte della Gioventù’), a partner domenicali del ‘burraco’ estivo, a scontenti di Forza Italia, Azione, Italia Viva, Noi di Centro, perfino ai moderati esuli del Pd: affrettarsi a balzare sul carro dei vincitori finché c’è un qualche posto da assegnare.
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.