Quel simpaticone del tycoon

QAnon. Scoperti gli ideatori della teoria della cospirazione globale ed ecco come è nata: il ‘miracolo’ scientifico dell’intelligenza artificiale si annuncia in alcune sue ‘abilità’ perfino superiore alla multi millenaria intelligenza umana, per esempio in questo caso di decodificazione operato per accertare con il 99 per cento di veridicità l’origine del demoniaco QAnon, associazione a delinquere che mira a demolire l’idea stessa di democrazia nelle sue numerose varianti.  QAnon, per chi non ne fosse a conoscenza è il movimento di cospiratori più diffuso al mondo. Un complesso sistema di fake news ha persuaso milioni di persone dell’esistenza di uno stato parallelo costituito da poteri occulti dediti alla pedofilia e al satanismo. Ora, a distanza di cinque anni dalla pubblicazione del primo messaggio dell’ideatore di questa teoria, due team di ricercatori, grazie a sofisticati software, hanno scoperto l’identità dei “mister Q”. Sono un sudafricano e uno statunitense e gestiscono un pericoloso sistema, in grado di trasformare paura e disagio sociale in violenza di ogni genere. Identificati Paul Furber, sviluppatore di software e l’imprenditore informatico Ron Watkins, candidato dell’Arizona al Congresso. Tra le tante provocazioni per arruolare adepti, anche la tesi di Trump in guerra contro una setta di pedofili di cui avrebbero fatto parte politici democratici. QAnnon fa credere, mentendo, di poter entrare in possesso di documenti top secret del governo americano. La ricerca ha scoperto negli schemi di quanto pubblica il sito indagato stili di scrittura propri dei due complottisti. Il loro primo ‘post’: “Molti nel nostro governo adorano Satana”. QAnnon, ha guidato e operato l’assalto al Campidoglio e la teoria del complotto sembra molto radicata tra i seguaci di Trump. Lo ritengono vittima di una cospirazione, credono che non abbia perso le ultime elezioni. Purtroppo, in 5 anni QAnon è diventato un fenomeno mondiale.

Al perverso disegno di Putin manca solo il ‘like’ di Salvini, partner di affari con l’establishment affaristico di Mosca. Per non andare ancora più giù nei sondaggi, Il valpadano secessionista evita di fare il tifo per il presidente russo. A proposito di Trump, che i servizi segreti della Russia hanno provato a far rieleggere inondando gli Usa di fake news: il belzebù trombato irrompe con l’abituale ‘leggerezza’ nella questione ucraina così “Vi dico perché Putin è un genio. Conosco molto bene Vladimir e con l’amministrazione Trump non avrebbe mai fatto quello che sta facendo. È la forza di pace più forte che abbia mai visto (sic!!!ndr). Sta ottenendo ciò che ha sempre voluto e diventa sempre più ricco grazie dell’impennata dei prezzi del petrolio e del gas”. Il tycoon è anche tornato sui presunti brogli dell’elezione di Biden. Udite, udite: “È stata un’elezione truccata e se sta succedendo è perché è presente un uomo che non dovrebbe essere lì” (Biden, ndr).


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