BIG PHARMA / UTILI RECORD NEL PRIMO TRIMESTRE 2020

Primo trimestre trionfale per non poche star di Big Pharma.

A prescindere del nuovo business rappresentato dalla caccia al vaccino anti Covid-19, infatti, i dati sono ultra-positivi, a dimostrazione che l’industria farmaceutica è ormai al top nella hit mondiale, avendo ampiamente scavalcato il settore petrolifero (proprio adesso in fortissima crisi) e quello dell’industria bellica.

Facciamo due esempi, per rendere l’idea.

Il colosso svizzero Novartis ha visto crescere nel primo trimestre 2020 il suo fatturato dell’11 per cento rispetto all’anno precedente, raggiungendo la stratosferica cifra dei 12,3 miliardi di dollari, con un utile netto per 2,7 miliardi e un balzo del 16 per cento.

L’utile operativo Ebit ‘core’, dal canto suo, è arrivato ad un’altra percentuale record, con un più 28 per cento.

“Cifre superiori alle attese”, commentano ai vertici del colosso che ha il suo quartier generale a Basilea. E fervono anche le ricerche sul fronte del vaccino anti coronavirus.

Passando a casa nostra, ecco un esempio.

Nei primi tre mesi del 2020 i ricavi di “Recordati” hanno fatto registrare un aumento del 12,1 per cento rispetto all’anno precedente, arrivando ad una cifra pari a 430 milioni di euro.

Approvata dai vertici la distribuzione di 1 euro per azione, con un più 8,7 per cento.

Mentre l’industria muore, il settore farmaceutico fa salti di gioia.

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