SOGIN / DA ROTTAMARE. NE VERRA’ COSTITUITA UNA NUOVA…

Meglio tardi che mai. Stando ad un “articolo 2-bis” contenuto nelle ultime bozze del decreto “semplificazioni”, la Sogin dovrebbe essere rottamata. Se l’emendamento verrà confermato, infatti, il carrozzone che per anni ha inghiottito palate di soldi pubblici sul fronte della dismissione delle centrali nucleari verrà commissariato.

L’articolo va sotto il nome di “misure per l’efficientamento delle attività di disattivazione e smantellamento dei siti nucleari”.

Dovrebbe quindi essere costituita una nuova Sogin che dovrà curarsi di quanto fino ad oggi mai realizzato dalla vecchia Sogin, ossia non solo man mano chiudere le centrali, ma anche trovare la famosa localizzazione del mega deposito in cui seppellire tutte le scorie radioattive. Sito fino ad oggi mai trovato per l’ovvia opposizione delle Regioni candidate al maxi cimitero delle ex centrali.

Nel frattempo il mantenimento in vita di quel carrozzone, dei suoi dipendenti e delle sue non-attività ci è costato molto caro, milioni e milioni di euro l’anno.

Ora il governo gialloverde promette di voler voltare pagina, stabilendo nuovi criteri sul fronte dei costi: che dovranno essere basati – viene assicurato – “su efficacia, economicità, imparzialità, pubblicità e trasparenza”. Tanto per cambiare, le promesse non si pagano.

Saranno in grado, i commissari che verranno nominati, di far vera pulizia di scorie & conti? E verrà individuato il sito per il Deposito e l’annesso Parco Tecnologico da anni sbandierato? O non sarà, anche quello del Parco, un modo per sperperare soldi come è stato sempre fatto?


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