Premio Napoli, si entra nella fase calda con i reading. Proseguono, infatti, le letture organizzate in vari luoghi pubblici della città per fare in modo che i lettori-cittadini possano entrare in contatto con gli autori che gareggiano per la serata finale del 19 dicembre, che si svolgerà nella cornice del Teatro Mercadante.
Uno storico premio giunto alla sua sessantatreesima edizione.
Un evento che il neo presidente, Domenico Ciruzzi, intende avvicinare a fasce sempre più ampie della città. Notissimo penalista, ma anche con la passione per il cinema e la regia (ha collaborato più volte, per fare un solo esempio, con Gabriele Salvatores), Ciruzzi vuole che il Premio “sia percepito da tutti”, possa diventare “una delle tante meraviglie della città” e, soprattutto, “uno strumento di crescita del territorio e di diffusione della cultura nelle periferie e negli ambienti culturalmente più deboli”.
Così continua nel delineare il suo programma: “Vorrei potenziare l’intervento sociale del Premio. Ed allargarlo ad altri territori culturali: al teatro, al cinema, alla musica, alle altre arti. Anche per valorizzare le tante eccellenze che riusciamo ad esprimere. Ed è fondamentale attivare nuove sinergie, in particolare con l’Università ma non solo, anche tra le associazioni, gli ambienti economici, le professioni”. A cominciare proprio da quella forense: “Una professione che non può dimenticare la cultura, non può tradirla, non può metterla tra parentesi. La ragione non sempre arriva al cuore dei problemi: la letteratura è, invece, una sonda che al cuore ci arriva, eccome”.
Ecco, di seguito, l’elenco dei nove finalisti del Premio Napoli 2017.
Per la sezione ‘Narrativa’ sono in lizza Donatella Di Pietrantonio con L’arminuta (Einaudi), Andrea Inglese con Parigi è un desiderio (Ponte delle Grazie), Andrej Longo con L’altra madre (Adelphi).
Per la ‘Poesia’ in gara Davide Rondoni con La natura del bastardo (Mondadori), Francesco Scarabicchi con Il prato bianco (Einaudi), Giuliano Tabacco con La grande mappa (Transeuropa).
Per la ‘Saggistica’, infine, sono in corsa Giancarlo Alfano con L’umorismo letterario (Carocci), Bruno Cavallone con La borsa di Miss Flite (Adelphi), Giuseppe Montesano con Lettori Selvaggi (Giunti).
Nella foto Domenico Ciruzzi
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