Finalmente, dopo 37 anni di inutili attese e speranze calpestate, si sono svegliati. E hanno urlato il loro dolore per quella strage e il disprezzo nei confronti di istituzioni ormai palesemente colluse con quei terribili fatti e con tutti i susseguenti depistaggi.
Parole di fuoco, accuse al calor bianco quelle lanciate dai familiari delle vittime della strage di Bologna, 85 morti e oltre 200 feriti del 2 agosto 1980. Presi in giro per una vita, illusi che una giustizia potesse far prima o poi capolino, e invece vilipesi, oltraggiati, schiantati nel loro dolore che continua, senza che si possa intravedere uno spiraglio. Ecco, di seguito, alcune tra le frasi che sono rimbalzate tra i familiari delle vittime. Perchè non si perda memoria di quella tragedia.
Accusa Paolo Bolognesi, storico presidente dell’associazione, senatore di un Pd che non esita ad accusare di silenzi, omertà e complicità: “Dovrebbe essere lo Stato a fare di tutto per chiedere verità e giustizia, invece sembra interessi solo a noi. Inaccettabile. Non ti danno i dossier personali di chi ha seguito la strage di Bologna né di chi ha depistato le indagini perchè, dicono, si può fare solo la ricerca per argomento e non per nominativi. L’apparato dei Servizi fa muro appoggiato dalla presidenza del Consiglio”.
E incalza: “Continuano a fare il gioco delle tre carte. Lo scorso maggio ho chiesto alla presidenza del Consiglio la lista degli iscritti alla Gladio nera. Mi è stato risposto che c’è un problema di privacy. Sembra che la verità interessi solo a noi”.
Ancora: “La protervia con cui il governo non applica la legge sugli indennizzi è una forma di depistaggio per non farci pensare al resto”.
Non è finita: “Il governo si è comportato in maniera assurda e truffaldina nei confronti delle vittime. I suoi rappresentanti in piazza e sul palco non sono graditi. Non li vogliamo accanto a noi”.
Più chiari di così…
Fornisce un altro dettaglio Roberto Della Rocca, presidente dell’associazione vittime del terrorismo: “Tre interventi legislativi richiesti sono improvvisamente spariti, delle circolari concordate non abbiamo più traccia e ci sono casi singoli aperti da anni e non ancora risolti dall’Inps”.
Se tutto ciò vi par poco…
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Un commento su “STRAGI DI STATO / 37 ANNI DA BOLOGNA, E’ VERGOGNA E DEPISTAGGIO CONTINUO”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ciao,mi piace molto seguirti..e mi piace molto chiedermi delle cose ,dove ancora non ho una visione completa..ho scoperto questo CMC,il Centro Mondiale Commerciale…..ma è una sorta di che cosa????
Una continuazione di una struttura tipo P2 o una emanazione o continuazione di Gladio????
Sempre che per me … come struttura,copertura,immunità varie ….Gladio si avvicina più a una Eurogendfor..mi sbaglio???
In rete si è sempre letto di una Gladio B ……. di una Gladio come la conosciamo noi mai scoperta,non i 600 e passa nomi dati all’opinione pubblica …..
Cosa mi dici in proposito??????
E alla fine,quando si parla di unabomber,Falange Armata,Gladio,Eurogendfor,gruppi estremisti come Ordine Nuovo o gli NCD..si parla della stessa cosa vero??di una continuazione una dell’altra..visto che quando sparisce una sigla,ne compare un’altra con lo stesso modo di operare…..