“State sereni”. Sono le rassicuranti parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, rivolte alle genti della sua regione, preoccupate dalle continue morti per tumore nella Terra dei Fuochi, e non solo.
Dopo aver portato la penicillina tra gli indigeni locali – come rammenta Crozza – ora arriva il Verbo che porta la serenità. “E’ arrivato il momento della corretta informazione – ha esclamato, rosso in viso, nel corso di una conferenza stampa – fatta sulla base di dati oggettivi e certificati. Per trasmettere serenità a cittadini e famiglie. Ciò conferma che siamo al lavoro in modo attento – ha continuato il Vate – su tutto il territorio regionale e questo ci permette di ricostruire un’immagine di dignità, forza istituzionale, professionale, scientifica della nostra regione sul piano nazionale”.
L’occasione è la fresca presentazione dei dati elaborati del neonato Registro regionale dei tumori infantili, mai varato dall’ente, praticamente la cenerentola d’Italia su questo versante. E sono subito trombette e tric trac.
No problem, questi bugiardi dei Medici per l’Ambiente non hanno alcuna ragione per seminare allarmi e lanciare sos. Tutto è a posto. Quei comitati di genitori e mamme della Terra dei Fuochi poi sono solo una manica di invasati. Come l’animatrice di “Noi Genitori di Tutti”, Marzia Caccioppoli, che grida: “da dicembre ad oggi sono morti tredici bambini. Mio figlio ci ha lasciati per una malattia che viene causata da una esposizione prolungata ad agenti chimici. Ce le siamo sognate queste morti?”.
Tutta rose e fiori, infatti, la diagnosi stilata dagli esperti del Registro tumori per l’infanzia. “L’incidenza dei tumori maligni nei bambini e negli adolescenti è in linea con quella osservata nel resto del Paese”. Dati assolutamente “nella normalità”. Con una differenza tanto esigua da venir definita “statisticamente non significativa”. I dati d’incidenza e mortalità per tutti i tumori maligni risultano sia per i bimbi che per gli adolescenti “del tutto in linea con il dato nazionale”. Uguale discorso per i dati di leucemie, linfomi, tumori del sistema nervoso centrale. Un Paradiso.
Sorge subito una domanda. Ma quale sarà mai l’arco temporale coperto? Dal 2008 al 2012.
Osserva un medico che conosce quei luoghi: “E evidente la parzialità del dato, perchè tutto il periodo precedente e quello successivo fino ai giorni nostri è scoperto. E poi: non si conoscono i criteri con i quali sono stati elaborati questi dati. Un mistero. Forse lorsignori farebbero bene a fare un giro per quelle terre dove vedi la morte e la sofferena in faccia ogni giorno. Ci verranno anche a dire che i roghi fanno bene alle pelle?”:
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